Tra gli interventi trainanti che danno diritto al superbonus 110% vi rientrano, oltre quelli di isolamento termico e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, anche quelli finalizzati all’adozione di misure antisismiche.
Il superbonus, ricordiamo, si concretizza in una detrazione fiscale da godere in dichiarazione dei redditi (in 5 quote annuali di pari importo se tratta di spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 ed in 4 quote annuali di pari importo se trattasi di spese sostenute del 2022).
Opzione per sconto o cessione del credito nel superbonus 110%
In luogo della detrazione fiscale, il beneficiario può decidere di optare:
- per lo sconto diretto in fattura da parte dell’impresa che esegue i lavori (in questo caso l’impresa recupero poi l’importo nella forma del credito d’imposta che può utilizzare in compensazione oppure può cedere a terzi, inclusi istituti di credito e finanziari)
- per la cessione del credito a terzi soggetti, inclusi istituti di credito e finanziari ed inclusa anche l’impresa esecutrice degli interventi.
I soggetti che acquisiscono il credito (cessionari) hanno facoltà a loro volta di cedere ulteriormente il credito oppure possono utilizzarlo in compensazione in F24 (vedi anche Superbonus 110%: sconto in fattura e cessione preoccupano l’UIF).
Superbonus 110%: quando servono il visto di conformità e l’asseverazione
Nel caso di opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, è necessario il contribuente acquisisca:
- il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF
- l’asseverazione tecnica, nel caso in cui i lavori si riferiscano ad interventi di efficienza energetica (ad esempio cappotto termico) e/o di riduzione del rischio sismico (interventi antisimici). L’asseverazione serve a certificare il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati (l’asseverazione deve essere acquisita anche se si gode del superbonus nella forma della detrazione fiscale).
Opzione di cessione del superbonus 110%: i dati dell’asseverazione nel modello di comunicazione
Premesso che il contribuente, che opta, nel superbonus 110%, per lo sconto in fattura o la cessione del credito, è tenuto a comunicare tale scelta inviando all’Agenzia delle Entrate l’apposito modello di comunicazione, particolare attenzione occorre prestare al campo “Asseverazione del rischio sismico” presente nel citato modello.
Il campo deve essere compilato laddove oggetto dei lavori per i quali si è optato per la cessione riguardano l’adozione di misure antisismiche.
A compilarlo è il soggetto che appone il visto di conformità (commercialista, consulente del lavoro, ecc.). In esso sono da indicarsi:
- il codice identificativo dell’asseverazione attribuito dal professionista incaricato
- il codice fiscale dello stesso professionista che ha rilasciato l’asseverazione.
Devono essere indicati altresì l’anno d’imposta di accesso al superbonus, gli estremi catastali dell’immobile oggetto dei lavori (foglio e particella) ed i codici Regione, Provincia e Comune di ubicazione.
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