Novità sul superbonus 110% con accesso alle detrazioni fiscali che ora si fa decisamente più complicato. Ecco per colpa di chi. Perché sulla carta la colpa sarebbe del Governo italiano, che sulla maxi-agevolazione di Stato ha approvato nei giorni scorsi una nuova stretta.
Ma in realtà l’intervento è da spiegare con le frodi milionarie che sono state rilevate dal Fisco proprio su superbonus 110% con accesso alle detrazioni fiscali. E quindi, dopo le importanti novità che sono state introdotte nei mesi scorsi con la nuova Cila, grazie al decreto Semplificazioni bis, per il bonus 110 si torna praticamente indietro.
Superbonus 110% con accesso alle detrazioni fiscali ora è più complicato, ecco per colpa di chi
Nel dettaglio, sul superbonus 110% con accesso alle detrazioni fiscali ora è più complicato in quanto il Governo italiano guidato dal premier Mario Draghi ha approvato un apposito decreto. Quello proprio contro i furbetti del 110. Un decreto antifrode che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote anche a chi non ha nulla da nascondere. Ed ha fatto di conseguenza le cose per bene.
Sul superbonus 110% con l’accesso alle detrazioni fiscali più complicato, infatti, a scattare ora è la stretta sui controlli preventivi. Con l’Agenzia delle Entrate che, tra l’altro, avrà il potere di bloccare le operazioni. Per un periodo pari a 30 giorni in caso di rilevazione di presunte irregolarità.
Qual è la tabella di marcia per il 110 dal 2022 e fino all’anno 2025
Chiarito perché il superbonus 110% con accesso alle detrazioni fiscali ora è più complicato, ricordiamo infine qual è la tabella di marcia per la maxi-agevolazione di Stato. Con il 110% che proseguirà fino al 2025. Precisamente, solo per il 2022 per le villette unifamiliari. Così come è riportato in questo articolo.