Pasquale Pirone
Questa volta non ci sono proroghe. Entro domani, 15 aprile 2021, è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito del superbonus 110% e degli altri bonus fiscali sulla casa, con riferimento alle spese sostenute nel 2020.
Sconto in fattura o cessione del credito per i lavori edilizi
A fronte di spese per interventi da superbonus 110% (art. 119 del decreto Rilancio) il beneficiario, può optare, in luogo della detrazione fiscale, per:
- lo sconto diretto in fattura, da parte della stessa impresa che ha effettuato i lavori, la quale poi recupera il corrispettivo sotto forma di credito d’imposta da poter utilizzare in compensazione in F24 oppure cedere ulteriormente a terzi, inclusi istituti di credito e finanziari
- cessione del credito a terzi soggetti, inclusa l’impresa stessa che ha eseguito i lavori ed inclusi istituto di credito e finanziari. Il soggetto cessionario può a sua volta cedere ulteriormente il credito ad altri soggetti.
L’opzione per lo sconto o cessione del credito è ammessa anche per altri lavori che danno diritto a bonus fiscali sulla casa, ma solo con riguardo alle spese sostenute nel 2020 e 2021.
- recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazione)
- efficienza energetica (ecobonus)
- adozione di misure antisismiche (sismabonus)
- recupero o restauro della facciata degli edifici (c.d. bonus facciate)
- installazione di impianti fotovoltaici
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
La comunicazione dello sconto o cessione del superbonus 110 ed altri bonus fiscali
L’opzione per lo sconto o cessione del superbonus 110% deve essere comunicata (telematicamente) all’Agenzia delle Entrate, inviando, l’apposito modello.
L’adempimento è da farsi, secondo la norma generale, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese per cui viene esercitata l’opzione. Quindi, per le spese 2020, la comunicazione avrebbe dovuta essere inoltrata entro il 16 marzo 2021.
Tale data, tuttavia, ha subito una doppia proroga, dapprima al 31 marzo 2021 (Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 febbraio 2021) e da ultimo al 15 aprile 2021 (Provvedimento Agenzia delle Entrate del 30 marzo 2021).
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