Il Gruppo Omniapart, attivo nella consulenza strategica, presenta il modello “Superbonus 110%”, a seguito della pubblicazione dei regolamenti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il modello – informa una nota – è oggetto di una attestazione dello specifico intervento, a opera di Bureau Veritas. Leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione.
La manovra introdotta dal Decreto Rilancio prevede che il committente dei lavori di efficientamento energetico, o di adeguamenti antisismici, possa beneficiare di un credito di imposta (superbonus 110%).
Superbonus 110%, il modello di gestione Omniapart
In questo quadro Omniapart ha ideato un modello di gestione nuovo. Esso prevede la designazione di un referente unico e l’intervento di una società di testing, ispezione e certificazione. La quale, grazie alla propria esperienza, consente di ottenere la corretta applicazione dei passaggi utili per godere dell’agevolazione del superbonus 110%.
L’iter prevede una serie di step, il cui rispetto garantirà tutti gli interessi in gioco per il contribuente e l’agenzia delle Entrate. Ma anche per il soggetto finanziatore ed esecutivo, sulla congruità del credito di imposta e la corretta effettuazione degli interventi.
Come funziona il modello Omniapart
“Con la progettazione del servizio Superbonus 110% abbiamo pensato alla centralità del contribuente e alla corretta destinazione delle risorse finanziarie. Mutuando un modello dal mercato dei lavori pubblici cui abbiamo apportato i necessari adeguamenti in linea con le disposizioni legislative” – ha commenta Francesco Cipullo, Ceo di Omniapart.
Il modello “Superbonus 110%” si articola in più fasi, in cui ogni attore coinvolto verifica lo svolgimento degli interventi in funzione delle proprie competenze, centralizzando ogni attività sulla figura di un general contractor – EOS – che, grazie al successivo intervento di verifica di Bureau Veritas – conferisce ad ogni passaggio una assoluta garanzia.
Le varie fasi di gestione
Si parte infatti dal sopralluogo – eseguito da Bureau Veritas – strumentale ad un’analisi di fattibilità. Si prevede anche la qualificazione dello staff di progettazione e di esecuzione delle opere e della catena di fornitura.
In seconda battuta, al momento della produzione del progetto per il superbonus 110%, viene attivato il processo di validazione da parte di Bureau Veritas per renderlo cantierabile e finanziabile. Tale passaggio, analogo a quello previsto per le opere pubbliche, comporterà la definizione del programma di audit. Il programma verrà eseguito durante l’esecuzione dei lavori per la verifica della conformità dei materiali impiegati. Il tutto nel rispetto dei requisiti di progettazione e dei tempi d’esecuzione.
Il piano di finanziamento del superbonus 110%
Le informazioni relative alla fase di validazione consentiranno ad EOS di definire il piano operativo e finanziario per l’istruttoria del pre-finanziamento delle opere, predisponendo il piano di monitoraggio dei lavori.
L’iter descritto consentirà di ottenere tutte le informazioni necessarie alla determinazione del superbonus 110%. Evitando sia il rischio che l’Enea riceva una documentazione incompleta, errata o non conforme a quanto inizialmente dichiarato, sia il rischio che il contribuente possa ricevere accertamenti dall’Agenzia delle Entrate.
“Utilizzando prassi e iter analoghi a quelli che applichiamo quotidianamente nella verifica e controllo di opere pubbliche e private, garantiamo, sin dalla fase iniziale, l’attendibilità dei dati, delle scelte effettuate dai professionisti e dei lavori eseguiti dalle imprese, oltre che delle successive asseverazioni. Il nostro ruolo di terza parte indipendente è infatti una garanzia di affidabilità e correttezza” – commenta Claudia Strasserra (Chief Reputation Officer di Bureau Veritas).