“Il visto di conformità formale che attesta esclusivamente la presenza della documentazione prevista dalla normativa sul superbonus 110%, già riscontrabile nelle piattaforme della P.A., è la perfetta antitesi della semplificazione”. Questo è quanto dichiarato dal Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, durante una videoconferenza alla platea dei tributaristi sul tema della Riforma della Pubblica amministrazione. Le parole del presidente Alemanno sono state riportate in un comunicato stampa pubblicato dallo stesso Istituto sul proprio sito. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Superbonus 110% la critica al visto di conformità
La questione del visto di conformità che attesta la presenza della documentazione prevista dalla normativa sul superbonus 110% era già stata sollevata in passato.
Il presidente Alemanno, di recente, aveva già segnalato tale incongruenza al Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e, meno di recente, agli stati generali dell’economia che purtroppo non hanno avuto seguito.
Ad ogni modo, si legge nel comunicato stampa dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) del 30 aprile 2021, le ultime parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi sul tema della semplificazione, “fanno sperare su un utilizzo dei sistemi digitali per semplificare e non per aumentare costi e complicazioni a carico della comunità, a partire dal bonus 110%”.
Il nostro Paese, conclude il Presidente dell’INT, “non ha bisogno di annunci sensazionalistici, ma di interventi strutturali, chiari, semplici, che gravino il meno possibile sulla fiscalità generale e che si finanzino soprattutto con il maggior gettito creato, garantendo al contempo vitalità al settore edile indispensabile per la ripresa del Paese.
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