Superbonus su condomini con vincoli culturali. Quali lavori sono ammessi?

L'agevolazione superbonus condomini potrà riguardare solo i lavori secondari considerati trainati, con alcune eccezioni
2 anni fa
1 minuto di lettura
110 condominio
Foto © Pixabay

Niente superbonus per i lavori trainanti effettuati sul condominio tutelato ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio. L’agevolazione potrà riguardare solo i lavori secondari considerati trainati quali il rifacimento degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda sanitaria e la sostituzione degli infissi.

In sintesi, è questa l’indicazione fornita dall’Agenzia delle entrate con la risposta n° 344 di ieri.

Il superbonus per i lavori condominiali

La risposta n°344 di ieri, prende spunto da apposita istanza di interpello.

In particolare, un contribuente è proprietario di un’unità immobiliare facente parte di un condominio tutelato ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Tale vincolo non permette di effettuare la posa di un cappotto sulla facciata esterna. In base alla norma sul superbonus, ex art.119 del D.L. 34/2020, decreto Rilancio, il cappotto termico è considerato intervento trainante.

Detto ciò, vorrebbe comunque effettuare dei lavori sull’immobile. A suo dire, la suddetta normativa ammetterebbe comunque la realizzazione di interventi quali:

  • rifacimento degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda
    sanitaria, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal
    Regolamento UE n. 811/2013,
  • la sostituzione dei serramenti,
  • l’installazione di un impianto solare termico e fotovoltaico,
  • nonché l’installazione di infrastrutture per la
    ricarica di veicoli.

A tal proposito, il contribuente ha chiesto all’Agenzia delle entrate la fattibilità dei suddetti interventi con il superbonus 110 condomini.

Se l’immobile è sottoposto a vincoli culturali

L’Agenzia delle entrate conferma solo in parte le indicazioni del contribuente.

Infatti, il comma 2 dell’articolo 119 del decreto “Rilancio” stabilisce che:

  • in presenza dei vincoli posti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio oppure nel caso in cui gli interventi “trainanti” di efficientamento energetico siano vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali,
  • il 110 la maxi vale per gli interventi trainati di efficientamento energetico.

Tali interventi inoltre devono assicurare  il miglioramento di due classi energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta.

In questa ipotesi, come chiarito anche dalla circolare n. 30/2020, la verifica relativa alle classi energetiche raggiunte si deve fare con riferimento alla singola unità.

Nel caso rappresentato dall’istante, quindi, via libera al Superbonus per le spese richiamate nel comma 2 dell’articolo 119 del decreto “Rilancio”, cioè quelle relative:

  • al rifacimento degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda sanitaria e
  • la sostituzione degli infissi, essendo interventi trainati.

Il superbonus non spetterà in rifacimento all’installazione di impianti solari fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Facciamo prima a vedere chi non prende il bonus 200 euro, tutte le categorie degli esclusi
Articolo precedente

Il bonus 200 euro non arriva a tutti insieme: come sapere in quale busta paga lo troverai accreditato

amazon
Articolo seguente

Amazon assume altri 3.000 lavoratori, come presentare domanda di assunzione