Sarebbero Amazon e Sky i vincitori dell’asta per l’assegnazione dei diritti TV relativi al triennio 2024/2027 per le partite della cosiddetta Superchampions League. Nel dettaglio, il canale gestito dal colosso delle vendite online ha ufficializzato il rinnovo dell’accordo con la UEFA per poter continuare a trasmettere la migliore partita del mercoledì. L’esborso sarebbe compreso tra 80 e 90 milioni di euro, pari a 4-5 milioni a partita. L’esclusiva per tutte le altre gare sarebbe andata, invece, all’operatore controllato dall’americana Comcast per 200-220 milioni.
L’obiettivo della Lega è di arrivare a 930 milioni di euro, in linea con gli incassi ottenuti per il triennio in corso. Ma l’AD Luigi De Siervo paventa un calo nell’ordine dei 200 milioni a stagione, 600 milioni nel triennio considerato. Sarebbe una batosta per il massimo campionato di calcio italiano, già alle prese con introiti relativamente scarsi e sempre più lontani dalle principali leghe europee.
Sta di fatto che proprio la Superchampions rischia di colpire la Serie A. Rispetto ai 222 milioni incassati per i diritti TV nel triennio 2021/2024, la UEFA in Italia ha potuto registrare maggiori incassi per 800-100 milioni, cioè di circa il 40%. I maggiori esborsi di Sky lasciano intravedere il rischio di cordoni della borsa stretti per quando sarà il momento di inviare offerte alla Lega. Probabile, infatti, che la pay tv abbia cercato di creare un’offerta appetibile per il pubblico dei tifosi, al fine di recuperare abbonamenti. Chissà che ciò basti a renderla meno interessata a tornare protagonista sul mercato del calcio italiano!
Più partite con Superchampions
La UEFA ci ha messo del suo.
L’obiettivo della Superchampions è di rendere più appetibile il calcio europeo, aumentandone le partite e di fatto creando un campionato parallelo a quelli nazionali. La UEFA di Aleksander Ceferin ha così risposto alla richiesta dei club di massimizzare le entrate da una manifestazione che non è ancora riuscita ad essere valorizzata appieno. Per la Serie A, dicevamo, sarà un problema in più. Lo scarso appeal del nostro campionato diverrà ancora più evidente con il nuovo format europeo. E questo già dalla prossima asta per i diritti TV può comportare offerte inferiori alle previsioni e, soprattutto, alle necessità dei venti club.
Ed è così che potrebbe entrare in gioco l’ipotesi di destinare uno o più pacchetti alla TV in chiaro. Una suggestione che vedrebbe Mediaset e RAI interessate, sebbene dalle TV generaliste sia davvero difficile spuntare offerte generose. Ci sono una programmazione da rispettare e altri canali degli stessi gruppi da non affossare. Gli aumenti degli ascolti rispetto alla programmazione ordinaria sarebbero tali da giustificare buste pesanti in sede di asta? D’altro canto, se Mediaset rimarrà a bocca asciutta con la Superchampions (Sky potrebbe non rivendere le sue partite), qualche pensierino sul campionato potrebbe farcelo. Sempre che la Lega apra alla TV in chiaro.