Quali tipi di surroga
Esistono due tipi di surroga: bilaterale e trilaterale. Vediamone le differenze. La prima si divide in due fasi: nella prima, si stipulano il nuovo contratto tra il mutuatario e il nuovo istituto di credito, nella seconda, invece, si ha un atto unilaterale di quietanza, ovvero la vecchia banca dichiara che il mutuo è stato estinto e che s’impegna a non provvedere alla cancellazione dell’ipoteca sull’immobile.
Con la surroga trilaterale viene stipulato un unico atto notarile, contenente il nuovo contratto di mutuo, oltre che la quietanza di estinzione del vecchio mutuo, firmata dalla banca originaria, nonché l’impegno a non provvedere alla cancellazione dell’ipoteca sull’immobile. E’ importante l’aspetto inerente alla mancata cancellazione dell’ipoteca, che funge da garanzia anche del nuovo creditore, senza di cui questi sarebbe costretto a dare vita a una nuova istruttoria e al rilascio di eventuali nuove garanzie, rendendo l’operazione costosa e tecnicamente anche poco o per nulla conveniente.