Tagli al personale, General Motors prepara licenziamento da record

Un super maxi licenziamento da parte di General Motors, si parla di 1000 dipendenti da eliminare nella divisione software.
3 mesi fa
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General Motors

Annuncio shock per la divisione software di General Motors, si parla di un maxi licenziamento che coinvolgerà ben 1000 dipendenti. La nota società sta per operare i famosi tagli al personale, andando a sforbiciare circa l’1,3% della sua forza lavoro complessiva. Si tratta di un licenziamento da record, ed è quindi naturale che la notizia abbia un certo risalto anche a livello internazionale. Lo scopo ovviamente è quello di snellire la sua economia per ridurre i propri costi operativi. Ovviamente, l’eco che ne sta derivando non è certo positivo a livello mediatico.

Un’operazione che ha molti detrattori

Quando si tratta di licenziamenti, è naturale che il rimbalzo mediatico sia negativo. Pensare che delle persone possano perdere il posto di lavoro fa male un po’ a tutti coloro che hanno un minimo di capacità di empatizzare col prossimo. Se poi si parla di un maxi licenziamento che interesserà ben 1000 dipendenti, allora ecco che la notizia diventa praticamente virale. Per General Motors però si tratta di una soluzione necessaria, oltre che insindacabile (si fa per dire, immaginiamo invece che i sindacati stiano sul fiato sul collo dell’azienda e vogliono vederci chiaro). L’azienda sta comunque operando dei tagli al personale che vanno a iscriversi all’interno di una grande strategia volta a ridurre i costi.

Il grosso dei licenziamenti ha sede a Detroit, mentre il Global Technical Center di Warren, nel Michigan, è epicentro di un’altra importante sforbiciata. Tornando a Detroit, quella che è un po’ la città che rappresenta il cuore tecnologico dell’azienda, le posizioni eliminate saranno addirittura 600. Dopo anni in cui l’azienda faceva assunzioni sempre più numerose e frequenti, un cambio radicale per il colosso dell’automotive. La domanda tecnologica sembra essersi di colpo arrestata, e per far fronte all’avanzamento dei competitor, General Motor ha di colpo cambiato strategia; se la tecnologia rallenta, allora meglio tagliare le spese.

General Motors ora punta al risparmio

A quanto pare i veicoli elettrici stanno dando una bella gatta da pelare un po’ a tutti. Il motivo è che un dettaglio così influente all’interno di un mercato, necessariamente porta a cambiamenti drastici, e di conseguenza chi non riesce perfettamente ad adattarsi a questi cambiamenti, è destinato a subire pesanti effetti. La Recaro, storico marchio dell’automotive, ha dichiarato bancarotta per motivi simili. General Motors è un colosso ben maggiore e non vuole certo fare la stessa fine. I cosiddetti tagli al personale sono quindi inevitabili. Anche in questo caso i colossi asiatici stanno facendo una concorrenza spietata, ma naturalmente il nemico è anche in casa e GM deve vedersi dalla concorrenza infinita di Tesla.

Anche la società di Elon Musk comunque sta rivedendo le sue strategie, di recente ha licenziato 14 mila dipendenti. Ford, altro storico rivale di GM, naviga nelle stesse acque e negli ultimi anni ha lasciato a casa moltissimi lavoratori. Il costo delle materie prime sta gravando sul modo dei motori, quindi non c’è solo la concorrenza ma proprio un diverso equilibrio economico ancora tutto da inquadrare all’interno del settore. La società ha dichiarato che questi licenziamenti sono necessari in quanto si intende correre più veloce nella corsa all’elettrificazione e all’intelligenza artificiale. Il piano dovrebbe permettere all’azienda di risparmiare 2 miliardi di dollari.

I punti chiave…

  • General Motors cambia rotta, maxi licenziamento nella divisione software;
  • 600 lavoratori saranno lasciati a casa a Detroit, altri in altre sedi;
  • in totale si parla di 1000 dipendenti coinvolti nel licenziamento.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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