Dopo la chiusura delle discoteche e l’obbligo delle mascherine dalle ore 18 alle 6 nei luoghi aperti, c’è anche il tema tamponi in aeroporto a tenere banco dopo Ferragosto. Da pochi giorni quasi tutti gli aeroporti italiani si stanno attrezzando per effettuare il tampone ai passeggeri in arrivo o che rientrano dai paesi a rischio ossia Malta, Croazia, Spagna e Grecia. A Roma Fiumicino sono stati già trovati 5 giovani positivi nelle ultime ore sbarcati dai paesi citati.
Cosa succede se un tampone è positivo
Che cosa succede quando viene trovato un positivo dopo il tampone in aeroporto? Prima di tutto scatta il contact tracing, una fase delicata in cui devono essere trovati i vicini seduti accanto all’infetto e quelli seduti nelle file avanti e le due dietro.
Dove si eseguono i tamponi
In questo momento i tamponi si eseguono negli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, Verona, Venezia, Pescara, Perugia, Treviso, Palermo, Torino Caselle e sono in partenza anche a Bologna e Milano Malpensa. I paesi attenzionati rimangono Spagna, Grecia, Malta e Croazia, dove si sono recati migliaia di italiani questa estate. Per quanto riguarda gli aeroporti di Linate e Bergamo Orio al Serio per ora non saranno disposti gazebo per i tamponi ma ci si dovrà rivolgere alle Agenzie Regionali della tutela della salute.
La notizia dei tamponi in aeroporto ha scosso i turisti in procinto di partire verso questi paesi, la situazione appare anche abbastanza drammatica per le compagnie aeree che in pochi giorni si sono viste nuovamente cancellare prenotazioni per il timore di contagi. Ryanair, ad esempio, ha deciso di tagliare il 20% dei voli in programma da settembre proprio per questo motivo.
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