Targhe provvisorie tedesche per evitare le multe stradali. E’ l’ultima trovata degli automobilisti che circolano con targa tedesca per sottrarsi a multe stradali, ma anche all’occhio del Fisco, specie in tempo di redditometro ( si veda a tal proposito il nostro articolo Redditometro auto, occhio alle spese di manutenzione). Proprio per limitare l’uso di targhe temporanee, specie quelle tedesche, sono intervenuti il Ministero dell’Interno e quello delle Infrastrutture.
Targhe tedesche, come ti evito la multa
Molto in voga è l’utilizzo da parte degli italiani delle targhe temporanee tedesche che sono più semplici da ottenere e hanno una scadenza più lunga rispetto a quelle italiane.
Considerando le recenti tasse che colpiscono il settore automobilistico, si veda bollo auto, superbollo auto, fino al redditometro auto, frequente è stata l’esportazione dall’Italia di molti veicoli stranieri, quindi con targhe provvisorie. Auto con targa provvisoria, specie tedesca per non pagare la multa e non dare nell’occhio alla Guardia di Finanza. Per possedere un auto con targa temporanea tedesca ad esempio non occorre avere la residenza in Germania, ma basta anche solo noleggiare l’auto, senza quindi pagare la tassa di proprietà e di conseguenza anche la compagnia di assicurazione costerà meno, dal momento che l’auto è stata immatricolata all’estero. Quando viene irrogata la multa per un auto con targa temporanea, la stessa arriva alla società straniera di noleggio che può far pagare la contravvenzione a rate al noleggiatore, oppure non pagarla. Negli ultimi tempi sono fioccate le multe stradali alle auto con targhe temporanee e di conseguenza sono fioccati i ricorsi ai giudici di pace.
Targhe tedesche vietate per l’esportazione
A dare un primo blocco all’uso di targhe tedesche permettendo alle forze di polizia di comminare le multe stradali, ci hanno pensato i Ministeri dell’Interno e dei trasporti che con la circolare n.
954 dell’11/01/2013 vieta l’uso per esportazione di targhe tedesche provvisorie. Nella suddetta circolare si ricorda che tali targhe hanno una durata prefissata di 5 giorni e sono prodotte in Germania da soggetti privati. Tali targhe provvisorie sono da considerare valide solo se utilizzate per far circolare in Italia veicoli immatricolati in Germania, mentre non sono invece valide quando sono utilizzati per far circolare in Italia veicoli già immatricolati nel nostro Paese ormai radiati dalla circolazione.