La Tari, la nuova tassa rifiuti si paga con i bollettini precompilati che il comune invia a casa dei contribuenti. Ma cosa fare se non arrivano? Tari 2014: saldo in scadenza Dicembre è il mese non solo per pagare il saldo della tasi e dell’IMU, ma in alcuni Comuni anche della Tari, la nuova tassa sui rifiuti. In questo caso le regole cambiano da comune a comune che stabilisce nei propri regolamenti, il numero delle rate Tari e le relative scadenze.
- con il modello f24
- con il bollettino postale.
Nel primo caso, va usato il codice tributo “3944” denominato “ TARI – tassa sui rifiuti – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 – TARES –art. 14 DL n. 201/2011. In sede di compilazione del modello F24 il suddetto codice va esposto nella sezione IMU e altri tributi locali, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”. In particolare nello spazio “codice ente/codice comune” va indicato il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, nello spazio “numero immobili” va indicato il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nello spazio “rateazione/mese rif”, va indicato il numero della rata nel formato “NNRR”dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate. Si precisa che, in caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”, nello spazio “anno di riferimento”, va indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata. Bollettini Tari Alcuni comuni scelgono di inviare direttamente a casa dei contribuenti i bollettini precompilati che contengono il numero delle rate e le relative scadenze.