Tari, pagamento, detrazioni, riduzioni: ecco per chi

La Tari, ovvero la nuova tariffa sui rifiuti, prevede detrazioni. Ecco chi pagherà di meno meno tra sconti confermati e proposte
10 anni fa
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Non solo Tasi e Imu ma anche la Tari da quest’anno è la nuova tassa sui rifiuti introdotta con la IUC. Quasi in sordina, messa in ombra dal clamore della Tasi e dell’Imu, ai contribuenti comincia ad arrivare anche la richiesta per il pagamento Tari, la componente Iuc relativa al servizio di gestione dei rifiuti. Anche in questo caso non mancano detrazioni e proposte di legge per prevedere esenzioni e sconti. Chi pagherà di più e chi di meno?

Pagamento Tari: le varie situazioni

La situazione non è omogenea e, secondo quanto rilevato da Ref ricerche, la Tari non dipende quasi mai dalla quantità di rifiuti effettivamente prodotta.

Tra le attività che, secondo le statistiche, subiranno maggiormente la pressione della Tari, ci sono i supermercati. In alcuni Comuni i cittadini hanno proposto aumenti della Tari per i proprietari dei cani. L’idea, che non ha mancato di suscitare immediate reazioni da parte degli animalisti, si base sulla conclusione che chi ha dei cani o animali da compagnia sporca inevitabilmente di più. La considerazione non riguarda solo i padroni sprovveduti di paletta che lasciano i cani liberi di fare escrementi nei parchi pubblici e nelle strade, ma anche di quelli diligenti (vedi acquisto e uso di lettiere,prodotti di imballaggio, contenitori di prodotti per animali etc).

Detrazioni e sconti Tari

Alcuni Comuni invece hanno previsto detrazioni Tari per incentivare la raccolta differenziata o per scoraggiare attività di gioco d’azzardo. Nel primo gruppo rientra ad esempio Bologna. Già l’anno scorso i 15.450 cittadini che si sono recati presso le Stazioni ecologiche attrezzate (indicate sul sito del Comune nella sezione ambiente) hanno usufruito di sconti sulla tassa risparmiando mediamente 11 euro a testa per un totale di 167.310,05  euro. Per usufruire degli sconti Tari occorre essere in regola con i pagamenti precedenti. Da nord a sud ci sono invece Comuni che, attraverso gli sconti Tari, tentano di ridurre il gioco d’azzardo.

Citiamo in questo secondo gruppo l’esempio di Buccinasco (Mi) e di Siracusa. Nel primo la Tari è stata addirittura dimezzata per i locali ‘no slot’ mentre a Siracusa godono di una detrazione del 30%.   Potrebbe interessarti anche: Tasi e Tari: codici tributo per il pagamento con il mod. F24

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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