Non solo Tasi e Imu ma anche la Tari da quest’anno è la nuova tassa sui rifiuti introdotta con la IUC. Quasi in sordina, messa in ombra dal clamore della Tasi e dell’Imu, ai contribuenti comincia ad arrivare anche la richiesta per il pagamento Tari, la componente Iuc relativa al servizio di gestione dei rifiuti. Anche in questo caso non mancano detrazioni e proposte di legge per prevedere esenzioni e sconti. Chi pagherà di più e chi di meno?
Pagamento Tari: le varie situazioni
La situazione non è omogenea e, secondo quanto rilevato da Ref ricerche, la Tari non dipende quasi mai dalla quantità di rifiuti effettivamente prodotta.
Detrazioni e sconti Tari
Alcuni Comuni invece hanno previsto detrazioni Tari per incentivare la raccolta differenziata o per scoraggiare attività di gioco d’azzardo. Nel primo gruppo rientra ad esempio Bologna. Già l’anno scorso i 15.450 cittadini che si sono recati presso le Stazioni ecologiche attrezzate (indicate sul sito del Comune nella sezione ambiente) hanno usufruito di sconti sulla tassa risparmiando mediamente 11 euro a testa per un totale di 167.310,05 euro. Per usufruire degli sconti Tari occorre essere in regola con i pagamenti precedenti. Da nord a sud ci sono invece Comuni che, attraverso gli sconti Tari, tentano di ridurre il gioco d’azzardo.