Pagamento delle tasse superiori a 1000 euro on line con il modello F24 dal 1 ottobre 2014. A partire da questa data, per pagare le imposte superiori all’importo di 1000 euro o per usare i crediti derivanti dal pagamento delle tasse con l’istituto della compensazione, si dovrà usare il mod. F24 solo in via telematica, cioè trasmettendo via internet il modello F24, tramite i servizi telematici delle Entrate (F24 web, F24 online e F24 cumulativo) o delle banche o delle poste. I titolari di partita Iva non possono mai usare l’F24 cartaceo.
Pagamento mod. F24: elenco tasse
Si ricorda che con il modello F24 si potrà pagare:
- imposte sui redditi (Irpef, Ires)
- ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale
- Iva
- imposte sostitutive delle imposte sui redditi dell’Irap e dell’Iva
- imposta sostitutiva sulle vendite immobiliari
- altre imposte sostitutive (ad esempio: imposta sugli intrattenimenti, imposta sulle scommesse e giochi, ecc.)
- Irap
- addizionale regionale e comunale all’Irpef
- accise, imposta di consumo e di fabbricazione
- contributi e premi Inps, Inail, Enpals, Inpgi
- diritti camerali
- interessi
- Imu, Tares, Tari e Tasi
- tributi speciali catastali, interessi, sanzioni e oneri accessori per l’attribuzione d’ufficio della rendita presunta
- Tarsu/Tariffa, Tosap/Cosap: riservato ai Comuni che hanno stipulato un’apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Nel modello F24 nello spazio “codice ente/codice comune” deve essere riportato il codice catastale del Comune in cui sono ubicati gli immobili o le aree e gli spazi occupati
- canoni di locazione Inpdap sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli affittuari
- alcune tipologie di proventi derivanti dall’utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli utilizzatori
- sanzioni.