Tassa su chi non lavora? Qui ci hanno pensato e la piazza protesta

Una tassa sui "fannulloni"? L'hanno pensata e attuata in Bielorussia, dove le proteste di piazza hanno portato solo a una sospensione del decreto.
8 anni fa
2 minuti di lettura

L’obiettivo reale? Far pagare le tasse a chi sfugge al fisco

Il retro-pensiero di questa imposta sarebbe anche un altro: costringere a pagare le tasse quanti sfuggirebbero al fisco con il lavoro nero. Tuttavia, così com’è stata congegnata, la tassa sui disoccupati di fatto grava su tutti coloro che non abbiano trovato un lavoro per almeno sei mesi consecutivi e non si siano registrati nelle apposite liste di collocamento o che studino, nonché su quanti lavorino part-time o decidano di non lavorare, ma godendo di un reddito familiare congruo e, pertanto, senza gravare sull’assistenza sociale.

Il problema è molto sentito nell’ex stato sovietico, perché ufficialmente solo lo 0,1-0,2% dei lavoratori risulta disoccupato. Ciò, perché per essere considerati tali è necessario iscriversi alle liste dell’agenzia statale, cosa che fanno in pochi, dato che essa non garantisce lavori ben retribuiti e lo stato di disoccupazione non offre benefici assistenziali significativi per gli interessati, ammontando l’assegno di disoccupazione a soli 13 euro al mese, quando il pil pro-capite del paese è di oltre 6.000 dollari l’anno.

Chi volesse sfuggire all’imposta, dovrebbe sottoporsi a umilianti ispezioni a domicilio del fisco, dimostrando di non avere la possibilità di versare la somma richiesta, oppure iscriversi nella lista apposita come disoccupato, quand’anche non fosse alla ricerca di un posto di lavoro.

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Passa a Vodafone offerta marzo 2017: 300 minuti, 100 messaggi e 4GB di internet in 4G a 9 euro

Articolo seguente

Carpooling: che cos’è e come funziona il servizio di condivisione auto private