Tassa sul prelievo al bancomat e bonus per pagamenti con carta di credito: quando scatteranno e per chi?

Commissione sul prelievo al bancomat e bonus carta di credito: la lotta al contante e all'evasione fiscale si muove su un doppio binario.
5 anni fa
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La lotta all’evasione fiscale del Governo Conte Bis passa attraverso la riduzione dei pagamenti in contanti. Come? Da un lato scoraggiando i prelievi presso gli sportelli bancomat, dall’altro incentivando le transazioni con carta di credito.

Quanto costerà prelevare al bancomat e chi dovrà pagare la tassa sui contanti

Qualcuno l’ha già ribattezzata “tassa sul contante“. Si tratta, in soldoni, di una commissione pari al 2% sui prelievi in contanti oltre i 1.500 euro mensili. Lo scopo è quello di tracciare quanto più possibile i pagamenti, mediante un processo di digitalizzazione.

La commissione su questi prelievi ATM potrebbe essere introdotta già con la prossima legge Finanziaria.

Bonus del 2% per chi paga con carta di credito

Il nostro Paese è tra i fanalini di coda per l’utilizzo della carta di credito. Secondo uno studio dell’Osservatorio sulle carte di credito e digital payments compiuto da Assofin, Nomisma Crif e GfK,nel 2017 è stato registrato un aumento dell’1.9% rispetto all’anno precedente nell’uso di questi metodi di pagamento. Anche il numero di transazioni è salito del 10% circa. Qualcosa si muove, quindi, ma non basta.

L’Italia è ancora parecchio indietro rispetto alla media dei paesi europei nell’utilizzo delle carte come sistema di pagamento.

A tal proposito il CSC ha spiegato come “rispetto a una media europea superiore a 100 transazioni pro-capite annue, ne vengono effettuate meno della metà”.

Il bonus del 2% sull’uso della carta di credito non prevede uno sconto immediato ma la possibilità di accumulare da recuperare in sede di dichiarazione dei redditi.

Inoltre, per i commercianti, potrebbero essere eliminate le commissioni per i “micropagamenti” al di sotto di specifiche soglie di spesa. Parallelamente andrebbero applicate sanzioni mirate per i negozianti che non rispettano l’obbligo di Pos e per quelli che non accettano pagamenti con bancomat o carte di credito.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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