Il Tesoro ha comunicato ieri i tassi d’interesse che verranno offerti con l’emissione del terzo BTp Futura, stavolta con scadenza nel 2037. Il bond retail sarà in collocamento dalla giornata di lunedì 19 e fino al venerdì 23, anche se sappiamo che la sessione potrà concludersi in anticipo, pur non prima di mercoledì 21. Ecco le cedole step up fissate:
- 0,75% per i primi 4 anni;
- 1,20% dal 5° all’8° anno;
- 1,65% dal 9° al 12° anno;
- 2% dal 13° al 16° anno.
Alla vigilia, avevamo cercato di anticipare i possibili tassi del BTp Futura 2037.
Tassi del BTp Futura più elevati del previsto
Ma c’è un altro aspetto che ci appare lampante dai tassi del BTp Futura: il rendimento medio ponderato risulterà dell’1,4% all’emissione. Noi avevamo previsto un rendimento in area 1,30%, che sarebbe stato in linea con il BTp di pari durata e con cedola fissa. Ma anche qui il Tesoro ha voluto sorprendere offrendo di più. Infatti, il rendimento medio risulta essere dell’1,4%, più di 10 punti base (0,10%) sopra quello offerto dal titolo ordinario di simile durata residua. In altre parole, il Tesoro sta offrendo una sorta di secondo “premio”, che si affiancherà al premio fedeltà vero e proprio corrisposto in due soluzioni: dopo 8 anni e alla scadenza.
Tassi del BTp Futura mediamente così alti significano una sola cosa: servono capitali a lungo termine e il Tesoro è disposto a pagarli un po’ di più alle famiglie, purché investano nel debito pubblico.
Ricordiamo che il premio fedeltà complessivo sarà pari a un minimo del 2% e fino a un massimo del 6%. Spalmato sui 16 anni, equivarrebbe a un rendimento extra compreso tra 0,125% e 0,375%. Sommato ai tassi del BTp Futura si giungerebbe al risultato di cui sopra. L’entità del premio fedeltà dipende dal tasso di crescita del PIL nominale tra il 2022 e il 2028 per l’anticipo del 40% relativo alla prima tranche; dal tasso di crescita del PIL nominale tra il 2029 e il 2036 per il saldo del 60% relativo alla prima tranche e alla seconda tranche.