Anche ad inizio ottobre 2021 i migliori buoni fruttiferi postali risultano essere quelli per minori. Offrono infatti tassi di interesse fino al 2,50%. Ovviamente, come si evince dal nome, sono riservati sono a quelli che non hanno compiuto i 18 anni. Per tutti gli altri, invece, il prodotto più conveniente risulta essere il 4×4 per chi vuole investire in lunghi periodi. Il tasso, però, dopo l’aggiornamento di novembre 2020, non è molto alto. I buoni però hanno un grande punto di forza ovvero la garanzia dello Stato ed il fatto che non hanno spese né di sottoscrizione né di rimborso eccetto gli oneri di natura fiscale.
Buoni fruttiferi postali 4×4 e per minori
Il rendimento annuo lordo dei buoni fruttiferi postali di Poste Italiane 4×4 è dello 0,20% dopo 4 anni, dello 0,30% dopo 8 anni, dello 0,40% dopo 12 anni e dello 0,75% dopo 16 anni. È possibile però il rimborso anticipato della somma investita in ogni momento mentre per ricevere anche gli interessi maturati, si dovrà attendere il compimento di ogni quadriennio. Tale tipologia di buoni si può sottoscrivere da app BancoPosta, ufficio postale o da web a partire da 50 euro e multipli ed hanno una tassazione agevolata del 12,50%.
Quelli per minori, invece, hanno un rendimento annuo lordo dello 0,50% alla fine del 1°, 2° e 3° anno, dello 0,75% dopo il 4°, dell’1% dopo il 5°. Dopo il 6° ed il 7° dell’1,25%, dopo l’8°, il 9°, il 10° e l’11° dell’1,50% e dal 12° al 15° anno del 2%. Infine al termine del 16°, 17° e 18° del 2,50%. Ricordiamo che i buoni per minori possono essere intestati soltanto a questi ultimi da persone maggiorenni. Chi lo richiede dovrà mostrare tessera sanitaria o codice fiscale e uno a scelta tra questi documenti. La carta di identità valida Ue, la patente di guida italiana, il passaporto italiano o Ue o infine il passaporto extracomunitario. In quest’ultimo caso, qualora non sia redatto in inglese, andrà accompagnato con una traduzione giurata. Serviranno anche i documenti del minore.
Leggi anche: Rimborso buoni fruttiferi postali: Poste Italiane non si adegua alle decisioni dell’Abf
[email protected]