Con l’ultimo aggiornamento del tasso di interesse dei buoni fruttiferi postali si potranno avere rendimenti fino al 4,50% e al 3%.
Tali prodotti sono da sempre tra i preferiti dagli italiani perché sono semplici da capire e da acquistare. È possibile, infatti, sottoscriverli presso gli uffici postali portando con sé un semplice documento di identità in corso di validità e il codice fiscale.
Risultano inoltre per i risparmiatori un prodotto attraente perché a basso rischio. Sono quindi ideali per chi desidera preservare il proprio capitale senza doversi esporre a rischi eccessivi.
In più un altro punto di forza sono i vantaggi fiscali: godono di una tassazione del 12,50% sugli interessi e sono esenti da imposta di successione.
Perché conviene la forma dematerializzata?
I buoni fruttiferi postali che offrono un tasso di interesse più elevato alla scadenza fino al 4,50% e al 3% sono quelli dedicati ai minori e quelli Soluzione Eredità. Essi si possono sottoscrivere sia in forma dematerializzata che cartacea.
La prima è quella più conveniente perché così non si rischia la prescrizione che avviene dieci anni dopo la scadenza del titolo. Il problema è che quando si verifica questa condizione si perde il diritto a riscuotere non soltanto gli interessi maturati ma anche il capitale investito. Per sottoscrivere tale soluzione, però, è necessario avere un conto di regolamento che può essere un libretto di risparmio postale o un conto corrente BancoPosta in quanto la scrittura contabile è effettuata su di esso. Il buono deve quindi recare la stessa intestazione del relativo conto di regolamento.
Il vantaggio ulteriore è che nel caso di richiesta di rimborso, sia anticipato che a scadenza, l’accredito del montante maturato è effettuato direttamente sul conto di regolamento che quindi non può essere estinto in presenza di buoni in essere.
Tasso di interesse al 4,50% e al 3% con questi buoni fruttiferi postali, quanto rendono?
Per capire quanto rendono i buoni fruttiferi postali con tasso di interesse al 4,50% e al 3% ci si può avvalere del calcolatore di Cassa Depositi e Prestiti.
Ricordiamo che per sottoscrivere questi titoli è necessario che si presentino i documenti sia del richiedente (maggiorenne) che del minore. Il primo dovrà presentare il codice fiscale o la tessera sanitaria nonché la carta di identità italiana o Ue. In alternativa a quest’ultima si potrà portare anche un passaporto italiano o Ue, uno extracomunicatorio con traduzione giurata se non è redatto in inglese o la patente di guida italiana. Si potrà invece portare per il minore anche in fotocopia il codice fiscale e uno a scelta tra i seguenti documenti. Esattamente la carta di identità o il passaporto o il certificato di nascita.
Il titolo che offre un tasso di interesse annuo lordo del 3% alla scadenza è il Soluzione Eredità che dura soltanto quattro anni. Esso offre un valore di rimborso lordo a scadenza se si investono 5000 euro di 5.549,10 euro. Tale bfp, però, non è sottoscrivibile da tutti ma solo da chi ha un procedimento successorio concluso con Poste Italiane. Se il rimborso si chiederà prima dei 4 anni, però, si avrà diritto solo alla restituzione del capitale investito e non degli interessi. Per i bfp dedicati ai minori, invece, per ricevere anche gli interessi si dovrà attendere almeno 1 anno e 6 mesi.
Riassumendo…..
1. I buoni fruttiferi postali sono da sempre molto amati dagli italiani grazie ai vantaggi fiscali e al basso rischio;
2. Sarebbe preferibile scegliere quelli in forma dematerializzata anziché cartacea;
3. i titoli che rendono di più sono quelli dedicati ai minori e il Soluzione Eredità;
4.