Tax credit librerie. Più tempo per inviare le domande (nuovo avviso)

L’ammontare del credito d’imposta è determinato anche in base al fatturato della libreria secondo i quattro scaglioni riportati nel decreto attuativo
2 anni fa
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Tax credit librerie 2021, fissata la scadenza della domanda

Con un nuovo avviso pubblicato ieri, il Ministero della Cultura, Direzione Generale Biblioteche e diritti d’autore, ha comunicato la proroga del termine entro il quale è possibile presentare le domande per il tax credit librerie.

Si passa dal termine ultimo del 28 ottobre a quello del 7 novembre.

In particolare, le domande potranno essere presentate  fino alle ore 12:00 del 7 novembre, esclusivamente tramite il portale https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/. Per l’anno in corso, nella domanda dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande).

Il Tax credit librerie

La Legge n°205/2017, commi 319-321, ha previsto il c.d. tax credit librerie. Si tratta di un un credito d’imposta concesso a ciascun esercente nei limiti della normativa UE, fino all’importo massimo annuo di: 20.000 euro per gli esercenti di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10.000 euro per gli altri esercenti.

Possono beneficiare del bonus librerie gli esercenti che:

  • abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  • siano soggetti a tassazione in Italia;
  • siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
  • abbiano prodotto nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

L’entità del bonus dipende da quanto pagato dall’esercente per singolo punto vendita rispetto a: imposta municipale unica – IMU; tassa sui rifiuti – TARI; imposta sulla pubblicità; ex tassa per l’occupazione di suolo pubblico; spese per locazione, al netto IVA; spese per mutuo; ecc.

Si considerano le spese sostenute nell’anno precedente la richiesta di credito di imposta.

L’ammontare del credito d’imposta è determinato anche in base al fatturato della libreria secondo i quattro
scaglioni riportati nella tabella 2 del decreto attuativo.

Per ciascuna delle voci di spesa (IMU, Tari, ecc) è stabilito un massimale di costo, ai fini della parametrazione del credito di imposta teorico spettante ( vedi Tabella 1 decreto attuativo).

Più tempo per presentare le istanze

Come anticipato in premessa, il termine ultimo per presentare le domande di tax credit librerie passa dal 28 ottobre al 7 novembre. La proroga è stata comunicata ieri  con un nuovo avviso pubblicato sul portale del Ministero della Cultura, Direzione Generale Biblioteche e diritti d’autore.

In particolare, le domande potranno essere presentate  fino alle ore 12:00 del 7 novembre, esclusivamente tramite il portale https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/. Per l’anno in corso nella domanda dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande).

Inoltre,  gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione.

A ogni modo, è possibile consultare la guida alla compilazione della domanda.

Il bonus sarà riconosciuto  dando la precedenza alle librerie uniche sul territorio comunale e in seguito per scaglioni di fatturato ad esaurimento procedendo dal più basso.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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