Questo coronavirus sta facendo tremare anche la tecnologia, continuano i blackout da parte di internet in tutta Italia, qualche giorno fa l’Aiip aveva lanciato l’allarme, ora il potenziale rischio sta lentamente diventando realtà.

Coronarivus ferma internet

Sono tante le conseguenze della pandemia che si è scatenata sul mondo, e l’Italia, al momento più di tutti, sta assaporando i disagi di tale problema. Anche internet purtroppo sta risentendo delle conseguenze del coronavirus. La quarantena infatti ha aumentato di molto il flusso di utenti connessi al wi-fi, ora sono circa 30% in più le persone connesse, con picchi che superano il 40%.

Tale flusso può provocare non poche difficoltà ai server dei vari provider.

Purtroppo una condizione del genere richiede una manodopera attiva, ma il decreto di Conte non ha considerato gli operai delle compagnie telefoniche, lavoratori indispensabili, quindi in caso di guasti non ci sarebbe il personale sufficiente per effettuare la riparazione. Ecco quindi che scatta l’allarme da parte dwell’Aiip che afferma: “Anche reti e servizi di comunicazione elettronica sono servizi di pubblica utilità e quindi non dovrebbero rientrare nelle restrizioni imposte da futuri decreti”, avvisa Giuliano Peritore, presidente di Aiip”.

Purtroppo in questi giorni non stanno mancando esempi pratici, prima il down di Tim, poi quello di Tiscali, infine i continui blackout di Fastweb, e siamo solo all’inizio dell’isolamento casalingo. L’associazione dunque chiede che lo Stato intervenga come ha fatto per le altre aziende italiane (esempio gas, energia elettrica e acqua) affinché garantisca un sostegno anche al mondo di internet Italia.

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