Il Telepass sbarca in Germania e nei paesi Scandinavi. Da marzo saranno aggiunti 56mila chilometri della rete autostradale tedesca fino ad arrivare a 94mila chilometri coperti dal servizio.
Come funziona il pagamento sulle autostrade
Dai primi giorni di marzo, Telepass sarà estesa anche alla Germania in cui sarà possibile pagare il pedaggio con il dispositivo Telepass Sat, che potrà essere utilizzato dai mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate. Si ricorda, infatti, che in Germania l’autostrada non ha caselli e il pedaggio è pagato dai mezzi che hanno peso superiore a 7,5 tonnellate.
Oltre che in Germania, Telepass sbarca anche in Danimarca, Svezia e Norvegia dove il sistema sarà valido anche per pagare i servizi di traghettamento Bastø Fosen AS, Fjord1 ASA, Torghatten Nord AS e ATB.
Giovanni Castellucci, ad del Gruppo Atlantia, ha dichiarato a Il Sole 24 Ore: “Con l’ingresso in Germania nel giro di massimo tre anni puntiamo a superare il milione di clienti nel settore truck, partendo da una base di circa 700mila. Oggi abbiamo circa 80mila clienti a cui offriamo soluzioni complete di gestione della flotta, e contiamo di incrementare notevolmente a livello europeo anche quest’area di business”.
In tutto, al momento, sono ben 11 i paesi in cui Telepass è attivo. Oltre che in Italia, è disponibile Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Austria e Polonia. Entro la fine del 2019 arriverà anche in Ungheria e Slovenia.
Che cos’è il Telepass Europeo
Si ricorda che il Telepass Europeo, Electronic Toll Service (EETS)oppure Servizio Europeo di Telepedaggio (SET), era stato approvato dalla Commissione Trasporti del Parlamento Europeo. Si tratta di un sistema di pagamento unico che permette ai guidatori che si spostano da un paese all’altro nell’Ue di poter pagare i pedaggi tramite un unico dispositivo in modo da evitare l’utilizzo di contante o di doversi munire di dispositivi diversi in base al paese.
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