Andare a mangiare fuori dovrebbe essere un momento di svago ma i tempi di attesa troppo lunghi al ristorante possono essere snervanti, soprattutto se si tratta di un pranzo di lavoro veloce. Ad accrescere la frustrazione può aggiungersi anche il vedere che altri tavoli riempitisi dopo vengono serviti prima. Facciamo allora chiarezza su un primo punto: l’ordine di arrivo al ristorante deve essere necessariamente quello in cui si servono i tavoli? In caso contrario il cliente può rifiutarsi di pagare il conto?
Servizio lento e obbligo di vendita: quanto si deve aspettare al ristorante?
Non tutti sanno che esiste una legge in merito.
Vediamo quindi che cosa si può fare quando i tempi di attesa sono troppo lunghi. Prima di tutto: c’è un tempo preciso oltre il quale si può affermare che il servizio sia lento oppure è una considerazione soggettiva? Il codice civile stabilisce espressamente che, se a causa del ritardo nell’adempimento, il cliente perde interesse ad ottenere la prestazione, ha diritto di recedere dal contratto. Nel caso specifico significa che può alzarsi e andarsene senza pagare il conto o senza essere tenuto al risarcimento per aver occupato il tavolo. E non bisogna pagare il conto neppure se le pizze, o i piatti in generale, sarebbero stati pronti di li a breve.