Pensioni, ci sarà più tempo per pagare i contributi volontari INPS?

Nonostante i termini ordinari di versamento dei contributi volontari siano scaduti, i contribuenti potranno versarli entro il 28 febbraio 2021.
4 anni fa
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Ecco cosa fare per andare in pensione con versamenti volontari, riscatti o Pace Contributiva per completare una carriera contributiva carente.
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Per pagare i contributi volontari INPS ci sarà più tempo a disposizione? Nonostante i termini ordinari di versamento dei contributi volontari siano scaduti, i contribuenti potranno versarli entro il 28 febbraio 2021.

È quanto previsto dall’emendamento approvato in Senato in sede di conversione in legge del “Decreto Ristori” (D.L. n. 137/2020), che ha introdotto l’articolo 13-undecies nel provvedimento.

La novità è stata inserita per venire incontro a tutti coloro che, a causa della diffusione della pandemia, non sono in grado di adempiere l’onere contributivo.

Contributi volontari INPS: versamenti entro il 28 febbraio 2021

A causa della proroga dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, i versamenti dei contributi volontari INPS – dovuti dal 31 gennaio al 31 dicembre 2020 – possono essere effettuati entro il 28 febbraio 2021.

Contributi volontari INPS: cosa sono?

I contributi volontari INPS sono versamenti effettuati autonomamente e vengono corrisposti direttamente nelle casse dell’INPS quando l’interessato abbia cessato o interrotto la propria attività lavorativa prima del ritiro definitivo dal mercato occupazionale.

La finalità del versamento dei contributi volontari INPS è procedere al perfezionamento degli adempimenti assicurativi e previdenziali necessari per raggiungere il diritto alla pensione.

I contributi volontari INPS consentono di incrementare l’importo del trattamento previdenziale a cui si avrebbe diritto.

Contributi volontari: chi sono i soggetti interessati?

Sono interessati dal versamento dei contributi volontari INPS:

  • i lavoratori subordinati, anche agricoli, iscritti al Fondo Pensioni lavoratori dipendenti;
  • gli artigiani e gli esercenti attività commerciali iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
  • i pensionati titolari di assegno ordinario di invalidità ovvero di pensione indiretta;
  • i liberi professionisti, purché non iscritti all’apposita Cassa di previdenza;
  • i lavoratori parasubordinati, iscritti alla gestione separata prevista dall’art. 2, comma 26, della Legge 8 agosto 1995, n. 335.

Contributi volontari INPS: quali sono i requisiti?

Affinchè il soggetto interessato possa essere autorizzato al versamento dei contributi volontari INPS è necessario che abbia maturato uno dei seguenti requisiti:

  • almeno 3 anni di contribuzione nei 5 anni che precedono la data di presentazione della domanda,
  • almeno 5 anni di contributi indipendentemente dalla collocazione temporale dei contributi versati.

Contributi volontari INPS: come pagarli?

I contributi volontari possono essere versati:

  • online, tramite la modalità “Pagamento immediato pagoPA”, che permette di versare i contributi utilizzando la carta di credito, di debito o prepagata;
  • bollettino MAV che può essere richiesto, stampato e modificato, collegandosi al sito dell’INPS: “Portale Pagamenti” –> “Versamenti Volontari”;
  • rapporto interbancario diretto (RID): l’interessato può richiede l’addebito direttamente sul conto corrente, attivabile compilando l’apposito modulo;
  • Contact Center telefonando al numero 803164 gratuito da rete fissa, oppure al numero 06 164164 da rete mobile a pagamento.
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