Con 154 voti a favore e 117 contrari il Dl Sud passa al Senato: tra le disposizioni anche la lista di terreni e immobili abbandonati nelle regioni del Mezzogiorno e che potranno essere dati in concessione ai giovani under 40 per la riqualificazione del territorio. In attesa dei prossimi step per l’approvazione (il testo passa ora a Montecitorio per il sì definitivo che dovrà arrivare entro il 19 agosto) vediamo più da vicino questa e le altre misure di rilievo contenute nel Decreto Sud.
La possibilità di prendere in concessione terreni e immobili pubblici abbandonati (o anche privati dietro corrispettivo di un canone di locazione), è intuitivamente uno dei punti del decreto che ha riscosso maggiore successo. Più nello specifico viene raddoppiato, passando da tre a sei mesi, il tempo a disposizione dei Comuni per censire tutte le aree abbandonate da almeno 15 anni. I giovani che presentano un piano di riqualificazione delle suddette aree, potranno ottenerle in concessione per un massimo di 9 anni.
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Ma ci sono altre disposizioni interessanti e attuali.
Dl Sud: bonus Resto al Sud, contrasto agli incendi dolosi e lotta all’inquinamento
Tra queste il pugno duro contro i piromani: per frenare il fenomeno degli incendi dolosi è stato inserito al nuovo articolo 9-sexies l’impedimento di sfruttare le terre incendiate. E’ stata cancellata, invece, la misura della confisca dei terreni ai proprietari delle aree date alle fiamme.
Per i giovani che decidono di investire al Sud e di non andare al Nord o all’estero per cercare lavoro, è previsto un finanziamento fino a 50 mila euro. Il Dl Sud specifica tutti i requisiti: restano escluse le attività di libero professionista e di commercio.
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Addio alle buste di plastica per la spesa
C’è spazio anche per l’inquinamento. Sono previsti interventi graduali che, partendo dalla riduzione delle buste di plastica nei negozi, arrivano entro i prossimi anni alla completa abolizione dei sacchetti non biodegradabili, in ottemperanza alle direttive europee.
Leggi il testo completo del Decreto-legge-del-20062017-91, detto anche Dl Sud appunto.