Testamento congiunto o reciproco: quali differenze?

Cos'è il testamento congiunto e il testamento reciproco: tutto quello che c'è da sapere.
9 anni fa
1 minuto di lettura

Nel corso della vita si fanno molte scelte importanti, ma una delle più significative è quella di fare testamento. E’ utile sapere come si può scrivere il proprio testamento senza sbagliare o farlo dichiarare nullo.

Testamento congiunto

E’ vietata in modo assoluto la possibilità di fare testamento in modo congiunto, ossia che, in un unico atto, due o più persone dettino le loro volontà insieme, siano esse dirette a un terzo o a favore degli stessi testatori in modo reciproco o vicendevole, pena la nullità del testamento.

Il principio di personalità vieta che il testamento sia frutto di accordi assunti dal testatore con altri soggetti. E’ valido il testamento mediante il quale due o più persone, nel medesimo atto, con previsioni autonome e tra loro non collegate dispongono a favore di un terzo.

Testamento Reciproco

Si parla di testamento reciproco qualora due o più persone dispongano, nello stesso atto, l’una in favore dell’altra. E’ ugualmente vietato che il testatore ponga quale condizione al proprio testamento l’esistenza di un lascito, a suo favore, da parte di altra persona che deve fare testamento a sua volta. E’ valido il testamento mediante il quale due o più persone, in atti separati, dispongano l’uno in favore dell’altra.

Dispositivi degli articoli 589 e 635 del codice civile

art. 589 c.c. Testamento congiuntivo o reciproco Non si può fare testamento da due o più persone nel medesimo atto, né a vantaggio di un terzo, né con disposizione reciproca. art. 635 c.c. Condizione di reciprocità È nulla la disposizione a titolo universale o particolare fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento dell’erede o del legatario.

Articolo precedente

Leasing prima casa 2016: alternativa al mutuo per l’acquisto

Articolo seguente

Obbligazioni Filippine, un’alternativa ai BTP