Tfr più leggero con la legge di stabilità 2013. I lavoratori dipendenti che cesseranno il rapporto di lavoro dal 31 dicembre 2012 avranno un trattamento di fine rapporto più leggero. Ancora misure di austerità in vista per i contribuenti italiani.
Tfr e la clausola di salvaguardia
La novità introdotta dalla legge di stabilità 2013 riguarda l’abrogazione del comma 9 dell’articolo 1 della legge n.
Calcolo Tfr nella legge di stabilità 2013
La legge di stabilità 2013 ha previsto che dal 1 gennaio prossimo si tornerà alle vecchie regole e per il calcolo del Tfr si farà riferimento alle aliquote ed agli scaglioni in vigore nell’anno in cui matura il diritto a percepire il trattamento di fine rapporto. Ciò significa in sostanza che per i rapporti di lavoro che cesseranno dal 31 dicembre 2012, la percentuale da applicare sul Tfr sarà riferita alle aliquote ed agli scaglioni in vigore dal 1° gennaio 2013.
Tassazione altre somme percepite dal lavoratore
Ma oltre al Tfr, le novità non finiscono qua. Il lavoratore dipendente che percepirà oltre al Tfr, anche un ulteriore somma come l’indennità sostitutiva del preavviso ( che spetta in particolare quando il dipendente, licenziato o dimissionario viene dispensato dal prestare il regolare periodo di preavviso), il patto di non concorrenza, le somme corrisposte a titolo di incentivo all’esodo, nonchè le somme e i valori percepiti a seguito di provvedimenti giudiziari o di transazioni relativi alla risoluzione del rapporto di lavoro, anche questa verrà tassata con la stessa aliquota del Tfr.