TimVision con DAZN, a partire dal 1° novembre cambiano le condizioni contrattuali. Coloro che hanno sottoscritto un contratto che contempla DAZN non potranno più usufruire della modalità di visione in contemporanea su due dispositivi non collegati alla medesima rete internet. In questi giorni, infatti, TIM sta inviando ai clienti interessati una comunicazione dal titolo: ‘Modifica delle condizioni contrattuali per la fruizione dei contenuti DAZN inclusi nelle offerte TIMVISION’.
Come funziona TimVision con DAZN
DAZN ha predisposto due piani di abbonamento differenziati con prezzi differenti: DAZN Standard, che permette la visione su due dispostivi ma entrambi collegati alla medesima linea internet; DAZN Plus, che permette la visione da due dispositivi in contemporanea anche se non collegati alla medesima linea internet.
Come effettuare il recesso da TimVision con DAZN senza pagare costi aggiuntivi o penali
Chi può recedere dall’abbonamento TimVision con DAZN senza pagare penali e costi aggiuntivi? TIM ha fatto sapere che questa possibilità è data soltanto a coloro che hanno sottoscritto il contratto entro il 30 giugno, perché a partire dal 1° luglio TIM aveva informato che dal 1° novembre le condizioni di utilizzo di DAZN sarebbero cambiate.
Coloro dunque che hanno sottoscritto l’offerta entro il 30 giugno possono recedere senza costi entro il 31 ottobre. Le modalità per esercitare il diritto di recesso sono le seguenti:
1) Recarsi in un centro TIM.
2) Chiamare il Servizio Clienti TIM (numero 119, per i clienti mobile, al numero 187, per i clienti di linea fissa).
3) Fare richiesta nell’Area Clienti MyTIM.
4) Scrivere alla Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) – occorre allegare fotocopia di documento di identità.
5) Inviare una PEC a [email protected] – anche in questo caso occorre allegare documento di identità e specificare nell’oggetto della comunicazione le seguenti parole: ‘Modifica delle condizioni contrattuali’.
Questione decoder e contributo di attivazione: come recedere da TimVision con DAZN
Se è vero che è possibile non pagare penali, è anche vero che recedere può prevedere dei costi aggiuntivi a seconda della tipologia di offerta sottoscritta. Qualora il contratto preveda il pagamento rateale del decoder o del contributo di attivazione, i clienti potranno sì recedere, ma dovranno continuare a pagare le rate residue o scegliere di saldare in un’unica soluzione l’importo dovuto. Se invece il contratto prevede un vincolo temporale di permanenza, gli importi dovuti al momento del recesso non saranno addebitati. Se il cliente poi ha ricevuto un decoder TimVision Box in comodato d’uso, è obbligato a restituirlo entro i 30 giorni dal recesso.
[email protected]