Convocazione presso i centri per l’impiego: chi è esonerato dall’obbligo di lavoro e può mantenere il reddito di cittadinanza
Fase 2 Reddito di Cittadinanza: chi deve presentarsi al CpI anche se non lavorerà
- i titolari di una pensione diretta;
- gli over 65 anni;
- chi ha un reddito da lavoro dipendente superiore a 8.145€ l’anno;
- chi ha un reddito da lavoro autonomo superiore a 4.800€ l’anno;
- disabili.
Queste categorie non saranno neppure convocate presso i centri per l’impiego e sono escluse dall’obbligo di sottoscrizione del Patto di Lavoro. Diverso è il caso di esonerati e esonerabili.
Non sono esclusi ma potrebbero non lavorare: esonerati ed esonerabili
Chi, invece, sta frequentando un corso di formazione utile ad ottenere una qualifica professionale regionale oppure sta partecipando ad una forma di politica attiva, è esonerato. Non appena il corso terminerà, o più in generale la situazione che ha impedito la firma verrà meno, tali persone dovranno sottoscrivere il Patto.
Da ultimo ci sono situazioni che possono portare ad esonerabilità. In tal caso la decisione è a discrezione del titolare del sussidio: chi ha figli piccoli o si prende cura di familiari disabili, donne in gravidanza, chi sta seguendo tirocini oppure i cd working poor (ovvero chi è impiegato non meno di 20 ore settimanali e percepisce un reddito inferiore alla soglia di incapienza, fissata a 8.150 euro o 4.800 se autonomo). Potrebbero esserci anche persone esonerabili per motivi di malattia, purchè certificata.
Va anche detto che può esserci una valutazione umana dell’operatore del centro per l’impiego durante il colloquio in merito ai casi di esonero.