Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sul mercato interno dispone con regolarità di diverse categorie di Titoli di Stato. Essi possono essere sottoscritti sia da privati (investitori) che dagli istituzionali. Per chi non lo sapesse, tali Titoli sono delle obbligazioni emesse dal Mef mediante il Dipartimento del Tesoro. Ciò per finanziare lo Stato. Sono però un’ottima forma di investimento per i cittadini. Ecco allora le caratteristiche dei Bot, dei Ccteu, Ctz e dei Btp.
Principali caratteristiche dei Titoli di Stato
I Bot sono buoni ordinari del Tesoro e le loro principali caratteristiche sono la durata di 3, 6 e 12 mesi o inferiore a 12 mesi (Bot flessibili).
Con il termine Ctz si indicano i Certificati del Tesoro zero coupon. Essi durano 24 mesi, la remunerazione è a scarto d’emissione, il taglio minimo di 1000 euro e la vendita è con asta marginale con determinazione discrezionale di prezzo e quantità emessa. L’aliquota è sempre al 12,50% mentre il rimborso è alla pari e viene erogato in un’unica soluzione alla scadenza.
Ci sono poi i Ccteu che sono i Certificati del Credito del Tesoro che durano da 3 a 7 anni e hanno una remunerazione con cedole variabili semestrali (eventuale scarto d’emissione). Si parte sempre da 1000 euro, l’aliquota è del 12,50% e la vendita avviene con asta marginale per la quale c’è determinazione discrezionale di prezzo e quantità emessa. Infine il rimborso è alla pari e viene erogato in un’unica soluzione alla scadenza.
I Btp sono buoni del Tesoro Polieannali che durano da 18 mesi a 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni ed hanno una remunerazione con cedole fisse semestrali (eventuale scarto d’emissione). Hanno taglio minimo di 1000 euro e la vendita è on asta marginale con determinazione discrezionale di prezzo e quantità emessa.
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