Tobin Tax agevola speculazione
La Tobin Tax all’italiana colpisce i saldi giornalieri degli scambi azionari, obbligazionari e dei derivati. Restano esclusi i titoli di stato, il ché è un paradosso, considerando che la tassa era stata adottata formalmente per evitare una nuova crisi dei BTp come nel 2011-2012. In realtà, colpendo il volume degli scambi, riduce la liquidità sui mercati e amplifica gli effetti anche di poche transazioni, di fatto rendendo più facile ed efficace proprio la speculazione che si vorrebbe combattere.
Quanto al gettito derivante dall’imposizione fiscale, è meglio lasciar perdere. Briciole per le casse statali, ma con nocumento per i posti di lavoro gravitanti attorno alla finanza, informatica compresa.