Dalla telefonia mobile agli investimenti, dai prestiti ai contratti per luce, gas, acqua e altro. I call center ci bombardano di telefonate a ogni ora del giorno e sempre più spesso si tratta di sistemi automatizzati che permettono alle aziende di raggiungere ancora più persone. Negli ultimi anni, la quantità di chiamate di telemarketing si è moltiplicato, diventando insopportabile. E sembra sempre più difficile difendersi e soprattutto capire come sia possibile che il nostro numero di telefono sia finito negli archivi di così tante aziende, senza il nostro consenso esplicito.
Tutto sta per cambiare però. O almeno questa è l’intenzione del decreto del 13 aprile che allarga anche agli smartphone e ai telefoni cellulari la possibilità di iscrizione al Registro delle Opposizioni. Le società di telemarketing hanno tempo fino al 31 luglio per adeguarsi, dopodiché potranno essere sanzionate.
Come iscrivere il proprio numero di cellulare
Registrare il proprio numero di cellulare al Registro delle Opposizioni è gratuito e semplice. Sono quattro le modalità.
1. Compilare un modulo sul sito del Registro delle Opposizioni.
2. Chiamare il numero 800265265 dalla linea telefonia di cui si chiede appunto l’iscrizione.
3. Inviare una mail con un modulo in cui si dimostra di essere l’intestatario della linea telefonica.
4. Inviare una lettera raccomandata.
L’iscrizione al Registro consente l’annullamento di quei consensi pregressi che avevamo rilasciato a finalità di telemarketing, ma di cui non eravamo neanche a conoscenza. Molto spesso, quando firmiamo dei moduli per l’iscrizione alla piscina o in palestra o quando attiviamo una carta fedeltà al supermercato, senza saperlo diamo il nostro consenso a essere contattati. L’iscrizione al Registro dovrebbe inoltre impedire la cessione a terzi dei nostri dati.
Ma se i call center continuano a chiamare nonostante l’iscrizione al Registro delle Opposizioni, come denunciare? Lo strumento di difesa dell’utente è quello di effettuare una segnalazione al Garante per la Protezione dei dati personali.
Funzionerà davvero l’iscrizione al Registro delle Opposizioni? I dubbi dell’Adoc
Le aziende di telemarketing, a partire dalla fine di luglio, dovranno consultare il Registro delle Opposizioni prima di iniziare una nuova campagna pubblicitaria. Ma qualche dubbio sull’efficacia di questo strumento permane. La Adoc spiega infatti che “iscrivendosi al Registro, verranno azzerati tutti i consensi passati, dunque in futuro meglio stare molto, molto attenti a non dare nuovi consensi all’utilizzo da parte di terzi dei nostri dati sensibili”. La motivazione è semplice: ogni consenso che firmiamo per qualunque ragione ci espone nuovamente alle fastidiose telefonate, per cui occorrerà nuovamente registrare il proprio numero di cellulare al Registro.
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