Chi ha diritto al bonus psicologo nel corso del 2024? Come canta Renato Zero con il brano Nei giardini che nessuno sa: “Sorreggili, aiutali, ti prego non lasciarli cadere. Esili, fragili, non negargli un po’ del tuo amore. Stelle che ora tacciono, ma daranno un senso a quel cielo. Gli uomini non brillano se non sono stelle anche loro”.
La vita, purtroppo, non è tutta rose e fiori. Tanti i momenti bui con cui tutti quanti ci possiamo ritrovare a dover fare i conti.
Torna il bonus psicologo: chi ne ha usufruito nel 2022 può fare domanda anche nel 2024?
Lo sa bene il governo che al fine di garantire un supporto a chi ne ha bisogno ha deciso di mettere a disposizione il bonus psicologo. Nel corso del 2023 il ministro Orazio Schillaci ha firmato apposito decreto ministeriale. Quest’ultimo, come si legge sul sito del Ministero della Salute:
“prevede il riparto tra le Regioni di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 8 milioni a decorrere dal 2024. Il beneficio è riconosciuto una sola volta ed è fissato dal decreto in un massimo di:
- 1.500 euro per redditi con Isee inferiore a 15 mila euro (fino a 50 euro per ogni seduta);
- 1.000 euro per redditi con Isee compreso tra 15 mila e 30 mila euro (fino a 50 euro per ogni seduta);
- 500 euro per redditi con Isee superiore a 30 mila ma inferiore a 50 mila (fino a 50 euro per ogni seduta).
La richiesta per accedere al bonus dovrà essere presentata accedendo alla piattaforma Inps. Il bonus dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda, pena la decadenza dal beneficio”.
Tale contributo, quindi, viene riconosciuto una sola volta.
Come presentare la domanda
Al momento non è ancora possibile inoltrare apposita richiesta per il bonus psicologo. Si attende che l’Inps metta a disposizione la relativa procedura e fornisca tutte le indicazioni del caso. Stando alle prime indiscrezioni, comunque, si ipotizza che le domande potrebbero prendere il via a partire dal mese di febbraio o marzo. Per quanto riguarda le modalità, inoltre, si presume che si dovranno seguire le stesse utilizzate in passato.
Ovvero il soggetto interessato dovrà effettuare l’accesso sul sito dell’Inps attraverso le credenziali SPID, almeno di secondo livello, CNS o Carta d’identità elettronica. A questo punto bisogna selezionare il servizio “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” e compilare l’apposito form.
Non bisogna comunque dare per scontato che tutti i soggetti richiedenti beneficeranno di tale bonus. L’Inps, infatti, provvederà a stilare una graduatoria grazie alla quale stabilirà chi potrà beneficiare del sostegno, tenendo conto della situazione reddituale. In caso di esito positivo, sempre l’istituto di previdenza invierà ai beneficiari un codice univoco e l’importo del contributo. Il paziente dovrà comunicare tale codice univoco allo psicologo. Una volta ultimata la seduta, lo specialista emetterà apposita fattura al paziente, avendo l’accortezza di indicare il codice fiscale e il codice univoco. In seguito dovrà inserire tutti questi dati sul sito dell’Inps e il gioco è fatto.