Trasferimento del posto di lavoro con legge 104 per avvicinamento, quando è possibile e cosa fare? Questa domanda ci arriva di frequente, abbiamo redatto vari articoli su questa questione molto particolare e spinosa, che il più delle volte non tiene conto dei diritti dei lavoratori. Discussa molte volte nelle aule di Tribunale con varie sentenze in merito. In quest’articolo analizzeremo un quesito di una nostra lettrice che ci chiede la fonte della normativa.
Trasferimento con legge 104: qual è la normativa specifica
Salve buongiorno, faccio seguito alla mia precedente del 14 febbraio u.s. e sollecito un vs. chiarimento che per me è di vitale importanza. Sono addetto amministrativo (cat. b1) in un comune, a tempo indeterminato con avviso di mobilità, però sono pendolare e percorro 220 km al giorno (prendo 2 treni e un autobus, all’andata, altrettanto al ritorno) da casa al lavoro e per problemi economici e di salute, vorrei avvicinarmi.
Ho trovato la possibilità di un comando nella mia città, ma la mia amministrazione non vuole concederlo, adducendo che nel regolamento c’è una clausola che ci blocca per 5 anni, (non c’era nel contratto né nel bando) ma anche dopo, non mi verrà concesso, perché comunque l’amministrazione deve dare l’assenso, che non vogliono dare a nessuno, per non perdere personale.
Ho letto un suo articolo del 01.02.2018, riferito all’art. 21 della legge 104/92, che riguarda il caso di trasferimento, in particolare una vostra precisazione – scrivo testualmente – per esempio non è possibile invocare la legge 104 per essere trasferiti da un’azienda USL ad un’altra o da un Comune ad un altro, in questi casi può essere utilizzato l’istituto della mobilità nella pubblica amministrazione.
Vorrei sapere la fonte….per far valere questa estensione, in quanto sono disabile al 75% ed ho anche la 104/92 art. 3 comma 1 (non grave).
Ringrazio moltissimo e resto in attesa di urgente e preziosa risposta.
Trasferimento lavoro con legge 104: le specifiche
Come specificato in vari mie articoli, tra cui: Trasferimento legge 104 art.3 comma 1, quando è possibile? viene chiarito il diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio, e il diritto di trasferirsi solo se esiste il posto vacante, in questo caso prima di presentare domanda di trasferimento è sempre opportuno verificare se c’è il posto libero da poter subentrare.