Sono talmente tanti gli italiani che si trasferiscono all’estero che, potenzialmente, soprattutto nelle destinazioni più gettonate, si potrebbe partire e trovare lavoro o fare amicizie anche senza conoscere la lingua (semplicemente restando nella rete sociale dei connazionali, nelle cd “little Italy” che non sono più così tanto piccole). In un certo senso, quindi, riuscire ad ambientarsi all’estero anche se non si parla una lingua straniera è più facile ma al tempo stesso i dati dovrebbero far riflettere perché partono da una situazione critica che è quella legata al numero di italiani in fuga, cervelli e cuori.
Trasferirsi all’estero: le destinazioni più gettonate dagli italiani che non parlano lingue straniere
A livello statistico le mete più gettonate dagli italiani che decidono di trasferirsi all’estero pur non parlando l’inglese o un’altra lingua straniera sono Londra, Malta, Barcellona e Isole Canarie.
Barcellona e le Canarie, invece, sembrano rendere più facile inserirsi e ambientarsi per via della lingua simile e anche della cultura che ricorda molto quella italiana.
Ma quanto ci costa la fuga di cervelli?
Fuga all’estero, ecco quanto costa all’Italia
Se riflettiamo sul fatto che ad andare via, aldilà della conoscenza linguistica, sono soprattutto giovani qualificati e con un titolo di studio, è evidente che questo fenomeno pesi anche sull’economia interna.
Certo, fatta questa premessa resta chiaro e innegabile che conoscere l’inglese aiuti per chi si vuole trasferire all’estero. Non a caso in questa estate 2017 si è registrato un incremento delle cd vacanze studio: si parte per divertirsi ma al tempo stesso si approfitta per imparare la lingua.
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