Sono una dipendente pubblico, sono nata il 06/09/1952, il 1 ottobre 2019 dovrei andare in pensione, con 35 anni di contributi mi è già arrivata la lettera di pensionamento, posso restare al lavoro per altri due anni?
Cordiali saluti.
Con la riforma della pubblica amministrazione del 2014, sono molte le cose che sono cambiate e tra queste anche la possibilità di trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici.
Trattenimento in servizio: quando?
La pubblica amministrazione è obbligata a collocare a riposo d’ufficio a 65 anni i dipendenti che raggiungono un qualsiasi diritto alla pensione. In alternativa il pensionamento è d’obbligo al raggiungimento dei 67 anni di età con il raggiungimento del diritto alla pensione di vecchiaia.
Raggiungendo lei, quindi, il diritto alla pensione di vecchiaia a settembre del 2019, con il compimento dei 67 anni, è obbligata ad accedere alla pensione poiché l’istituto del trattenimento in servizio è stato abolito nella maggior parte dei casi.
L’unico caso in cui è ancora possibile richiedere il trattenimento in servizio nella pubblica amministrazione è quello del dipendente che pur avendo raggiunto i 67 anni di età non ha ancora maturato il diritto alla pensione di vecchiaia a causa della mancanza dei 20 anni di contributi. In questo caso è possibile richiedere il trattenimento in servizio fino ai 71 anni di età a patto che entro il compimento di tale età il dipendente in questione riesca a raggiungere i 20 anni di contributi. Può essere chiesto, quindi, solo nel caso che il dipendente al compimento dei 67 anni sia in possesso di almeno 16 anni di contribuzione versata.