Sui pignoramenti in corso restano le trattenute sulle pensioni sotto i mille euro? “A volte succedono cose che non si è preparati ad affrontare“, scrive Suzanne Collins in Hunger Games – La Ragazza di fuoco. E in effetti gli ultimi anni ne sono una chiara dimostrazione. Il Covid e l’inflazione sono solo alcuni degli eventi che continuano a pesare sulle nostre esistenze e in particolare sull’economia del nostro Paese.
Un numero crescente di persone riscontra delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Il governo ha quindi deciso di intervenire e grazie a un emendamento al decreto Aiuti bis sale il limite di impignorabilità della pensione a mille euro al mese. Ma per coloro che avevano già un pignoramento della pensione in corso restano le vecchie trattenute sulle pensioni sotto i mille euro? Ecco come funziona.
Pignoramento pensioni, il limite sale a mille euro
Le pensioni sono pignorabili nel limite di un quinto mensile dell’assegno, tenendo conto del limite di impignorabilità sotto il quale non può essere applicato il prelievo. Ebbene, come si evince dalla legge numero 142 del 21 settembre 2022 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, sono state apportate delle modifiche al limite di impignorabiltà delle pensioni. Entrando nel dettaglio:
“Art. 21-bis (Modifiche al limite di impignorabilità delle pensioni). – 1. Il settimo comma dell’articolo 545 del codice di procedura civile è sostituito dal seguente: “Le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dal terzo, dal quarto e dal quinto comma nonché dalle speciali disposizioni di legge”.
Restano le trattenute sulle pensioni sotto i mille euro?
La modifica del Decreto Aiuti Bis è entrata in vigore dal 22 settembre 2022.
La risposta è affermativa. Nella legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale che innalza il limite di impignorabilità, infatti, non vi è alcun riferimento alla retroattività di tale disposizione. Ne consegue che coloro che avevano un pignoramento prima del 22 settembre 2022 dovranno fare i conti con il calcolo della trattenuta per la parte eccedente 702,42 euro.