Come una macchina di scuderia ferma ai box pronta e mettersi in pista in attesa dell’ok dei meccanici e ingegneri. Così sono anche tre bonus che aspettano solo di essere resi attivi. Esistono ma non ancora possono andare in pista.
I destinatari non ancora possono farne domanda. Ci riferiamo a:
- bonus trasporti 2023
- bonus psicologo 2023
- bonus nido 2023.
Sono tre benefici che si ripetono dopo le edizioni passate ma con qualche novità.
Il bonus trasporti 2023
Dopo la prima edizione del 2022, torna anche per il 2023 il bonus trasporti.
Come per il 2022, il beneficio non potrà essere superiore a 60 euro. Lo potranno chiedere le persone fisiche (per se stessi o per i figli minorenni).
E’ necessario il rispetto di un requisito reddituale. Tuttavia, mentre per il 2022 potevano chiederlo le persone fisiche con reddito complessivo 2021 non superiore a 35.000 euro, il bonus trasporti 2023 possono averlo le persone fisiche con reddito complessivo 2022 non superiore a 20.000 euro.
Per averlo occorrerà fare domanda tramite la piattaforma dedicata. Il bonus trasporti 2023 è previsto dall’art. 4 del decreto carburanti, il quale rimanda ad un nuovo provvedimento da emanarsi a cura del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali che dovrà definire le modalità attuative.
Tale provvedimento doveva essere emanato entro il 14 febbraio 2023. Ma ad oggi, 27 febbraio 2023, il bonus trasporti resta fantasma, perché di questo provvedimento non si vede ancora ombra.
Bonus psicologo 2023
La legge di bilancio 2023 rifinanzia anche il bonus psicologo. Il contributo destinato a chi necessità di fare sedute di psicoterapia presso professionisti abilitati.
La finanziaria oltre a rifinanziarlo porta alcune modiche nell’importo spettante. In particolare, il contributo spetterà nella misura massima di 1.500 euro per persona. Per l’edizione 2022, invece, l’importo massimo era 600 euro per persona.
Anche per il 2023, il beneficio sarà parametrato all’ISEE e non spetterà in caso di ISEE superiore a 50.000 euro.
La manovra di bilancio stessa, tuttavia, stabilisce che le modalità attuative del contributo per il 2023 dovranno essere definite da un ulteriore decreto ministeriale. Anche in questo caso, ad oggi, 27 febbraio 2023, di tale decreto non v’è ancora traccia.
I contributo per l’asilo nido
Altro aiuto ancora fermo ai box è il bonus asilo nido 2023. Ci riferiamo al contributo che è concesso ai genitori che pagano la retta dell’asilo per i figli. L’importo del beneficio dipende dall’ISEE. In dettaglio:
- per ISEE minorenni fino a 25.000 euro, il bonus è 3.000 euro (272,72 euro erogati per 11 mensilità)
- in caso di ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, il bonus asilo nido è di 2.500 euro (importo mensile erogabile di 227,27 per 11 mensilità)
- per ISEE minorenni da 40.001 euro, il bonus asilo nido è di 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile di 136,37 per 11 mensilità).
Il beneficio non è automatico. Per averlo bisogna fare domanda all’INPS. Ad oggi, la piattaforma per avere il bonus nido 2023 non è ancora attiva. Per l’edizione 2022 era possibile fare domanda entro il 31 dicembre 2022.