Ormai gli atti criminosi sul web sono all’ordine del giorno. Negli ultimi tempi, si è registrato un preoccupante aumento delle truffe del falso Spid, ossia legate al Sistema Pubblico di Identità Digitale, con gravi conseguenze per i cittadini italiani. Un caso emblematico riguarda una dottoressa romana che si è vista sottrarre la tredicesima mensilità a causa di un accesso fraudolento al suo profilo NoiPA tramite un falso SPID.
La vicenda ha coinvolto una professionista sanitaria di Roma che, non vedendo accreditata la tredicesima, ha contattato l’ufficio del trattamento economico della sua azienda. Le è stato comunicato che le coordinate bancarie risultavano modificate e che la somma era stata versata su un conto BBVA con sede a Milano.
Gli hacker, ottenendo una copia del suo documento d’identità, hanno creato almeno due false identità digitali SPID e una Carta Nazionale dei Servizi, utilizzate per cambiare le coordinate bancarie sul portale NoiPA e dirottare lo stipendio su un conto a loro intestato.
Il Meccanismo della Truffa del Falso SPID
Questa tipologia di frode si basa sull’acquisizione illecita dei dati personali della vittima, in particolare documenti d’identità e codici fiscali. Con queste informazioni, i truffatori generano false identità digitali SPID, che consentono loro di accedere a portali istituzionali come NoiPA, utilizzato per la gestione degli stipendi dei dipendenti pubblici. Una volta ottenuto l’accesso, modificano le informazioni sensibili, come le coordinate bancarie, per indirizzare stipendi, bonus o altre somme di denaro su conti correnti sotto il loro controllo.
Questo non è un caso isolato. In precedenza, la trasmissione “Report” aveva evidenziato come numerosi studenti fossero stati vittime di truffe analoghe, ritrovandosi con il saldo del Bonus Cultura azzerato senza aver mai effettuato accessi alla piattaforma 18App. Questi episodi sottolineano la vulnerabilità dei sistemi digitali e la necessità di adottare misure di sicurezza più rigorose.
Consigli per Difendersi dalle Truffe del Falso SPID
Per proteggersi da queste frodi, l’Unione Nazionale Consumatori suggerisce le seguenti precauzioni:
- Protezione dei Dati Personali: Conservare con estrema attenzione documenti d’identità e codici fiscali, evitando di condividerli o diffonderli senza necessità.
- Monitoraggio delle Comunicazioni: Prestare attenzione a eventuali comunicazioni sospette, come email o messaggi che richiedono l’invio di dati personali o l’accesso a link non verificati.
- Verifica degli Accessi: Controllare periodicamente gli accessi ai propri account sui portali istituzionali e bancari, segnalando immediatamente qualsiasi attività anomala.
- Utilizzo di Sistemi di Autenticazione Avanzati: Adottare misure di sicurezza aggiuntive, come l’autenticazione a due fattori, per proteggere gli account più sensibili.
- Segnalazione di Frodi: In caso di sospetto o conferma di truffa, denunciare tempestivamente l’accaduto alle autorità competenti, come la Polizia Postale, per avviare le indagini del caso.
La crescente digitalizzazione dei servizi richiede una maggiore consapevolezza e attenzione da parte degli utenti.
È fondamentale adottare comportamenti prudenti e informarsi sulle migliori pratiche per la protezione dei propri dati personali, al fine di prevenire frodi e garantire la sicurezza delle proprie informazioni sensibili.
I punti più importanti.
- Come avviene la truffa – I truffatori usano documenti rubati per creare un falso SPID, accedendo ai portali istituzionali e modificando le coordinate bancarie per dirottare stipendi e pagamenti.
- Diffusione del fenomeno – Oltre agli stipendi, altre truffe hanno colpito i bonus statali, dimostrando le vulnerabilità dei sistemi digitali e i rischi per i cittadini.
- Come difendersi – Proteggere i propri documenti, attivare sistemi di sicurezza come l’autenticazione a due fattori e segnalare subito eventuali anomalie alle autorità.