Potreste averla nel portafogli, abbandonata nella tasca di un vecchio pantalone o magari in un salvadanaio. Alcune monete rare da 1 euro possono valere anche oltre 1000 euro, e sarebbe un peccato non approfittarne.
Parliamo ovviamente di pezzi che presentano alcune caratteristiche peculiari. Una moneta da 1 euro con un errore di conio (che magari non conosciamo), oppure un conio pensato per una speciale commemorazione o a tiratura limitata. Ma come fare a riconoscerle?
A chi affidarsi per conoscerne l’eventuale valore? Quali sono queste monete rare che possono raggiungere questi valori vertiginosi? In questo articolo, cerchiamo di fare il punto della situazione e dare tutti i migliori suggerimenti del caso.
Cosa fare se si possiede una moneta rara
Poniamo caso che riusciate a trovare una di queste monete rare da 1 euro, e voleste venderla. Che fare? Il primo passo da effettuare è quello della valutazione: soltanto un esperto può infatti definire con precisione lo stato di conservazione e quindi dare il giusto prezzo al conio. Certo, se si tratta di speciali monete commemorative, possiamo iniziare a farci un’idea del valore, a partire dalle valutazioni di altri rivenditori specializzati.
Lo stesso discorso vale, ovviamente, per le monete che presentano errori di conio o sono state battute in tiratura limitata. il primo passo, comunque, resta quello di identificare se la moneta in nostro possesso appartenga a una tipologia rara che può raggiungere valutazioni particolarmente alte. Quali sono dunque le monete rare da 1 euro?
Chi trova queste monete rare da 1 euro, trova un tesoro: attenzione alle truffe online
Iniziamo subito col dire che le monete più rare da 1 euro sono quelle coniate nel lontanissimo 1999, quando alcuni dei paesi dell’Unione Europea iniziarono a coniare queste monete con tre anni di anticipo rispetto all’entrata in vigore. Sono praticamente introvabili, ma nel caso trovereste davvero un tesoro.
Ma adesso vediamo quali sono i coni di massimo interesse. Iniziamo dalla Grecia, la moneta da 1 euro presenta una civetta sulla facciata posteriore. Quelle più rare sono i coni emessi a partire dal 2012, in quanto la tiratura non supera i 32.500 pezzi all’anno. Nelle annate 2020 e 2021 sono state coniate appena 10mila esemplari. Passiamo adesso al Portogallo. Le monete da 1 euro sono identiche a tutte le altre per quanto concerne la facciata principale, mentre quella posteriore presenta il classico sigillo reale portoghese, con data 1144 e 7 castelli e 5 stemmi araldici. Ebbene, la primissima serie, quella dei primi anni 2000, è estremamente comune, mentre quelle a cui dovete porre attenzione sono del 2012 e del 2013, in quanto in tiratura limitata. ovviamente, monete con errori di conio possono valere anche 1000 euro e più.
È il momento della Spagna. Monete rare da 1 euro di particolare valore sono quelle spagnole, che presentano re Juan Carlos nelle prime serie, mentre poi, ovviamente, sono state sostituite con l’immagine di Felipe VI, nuovo sovrano di Spagna. Anche in questo caso può sembrare strano, ma le più rare sono quelle più recenti, coniate nel 2012, 2013, 2014, 2015. Anche in questo caso, gli errori di conio possono fare la differenza, accrescendo di molto il valore. Se ci spostiamo in Germania, invece, le cui monete da 1 euro presentano la classica aquila stilizzata, le più rare sono quelle più recenti, dal 2008 in poi.
Quelle che raggiungono il valore più elevato sono i coni della Città del Vaticano.
In sintesi…
1. Esistono alcune monete rare da 1 euro che possono valere anche 1000 euro e più: a fare la differenza è la tiratura limitata e gli eventuali errori di conio
2. Importante affidarsi agli esperti per la valutazione di eventuali monete di valore, così come è meglio evitare contatti online, dove spesso si può incorrere in vere e proprie truffe
3. Le monete rare da 1 euro sono prevalentemente da cercarsi in Grecia, Portogallo, Spagna, Germania e, soprattutto, Città del Vaticano.