Generalmente, il settore domestico, che include la figura della badante, è ancora troppo ancorato alla contrattazione privata. Spesso, un datore di lavoro, sia esso la famiglia interessata o l’anziano che necessita assistenza, assume direttamente la badante, sfruttando consigli di amici e conoscenti. La badante viene solitamente raccomandata da persone conosciute.
Tuttavia, esistono ormai numerose agenzie, cooperative e strutture che fungono da intermediari tra la badante e chi necessita di assistenza, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Un esempio è l’assunzione di una badante tramite somministrazione, che può risultare una soluzione ottimale.
“Salve, sono una badante rumena residente in Italia da vent’anni. Ho sempre lavorato, ma dal settembre 2023 ho trasferito la mia residenza a Milano, dopo aver vissuto in un piccolo paese in Calabria dove ho lavorato come badante per diversi anziani. Ho deciso di cambiare per cercare migliori opportunità e mi sono iscritta a un’agenzia di lavoro. Proprio ieri, mi hanno offerto un impiego con una coppia di anziani, specificando che non saranno loro a pagarmi direttamente lo stipendio, bensì l’agenzia, mentre gli anziani copriranno solo vitto e alloggio. È la prima volta che mi trovo in questa situazione e vorrei capire se è tutto regolare e come funziona.”
Molti i problemi che possono nascere nel rapporto di lavoro domestico
Molte famiglie si trovano ad affrontare complessità nel momento dell’assunzione di una badante, soprattutto per quanto riguarda la corretta formalizzazione del rapporto di lavoro. Contratti, lettere di assunzione, stipendi, permessi e trattamento di fine rapporto sono solo alcuni dei dettagli da gestire. Omettere qualche passaggio può complicare la situazione, portando a controversie sindacali.
Queste vertenze spesso coinvolgono tutti gli aspetti citati e non solo. Inoltre, è frequente che il datore di lavoro risulti sconfitto nei contenziosi, poiché può essere difficile dimostrare l’illegittimità delle richieste del lavoratore, come nel caso di lavoro straordinario non documentato durante la notte.
Agenzie di lavoro interinale, anche una badante può trovare lavoro così?
Negli ultimi tempi, il lavoro interinale è diventato una soluzione alternativa per l’assunzione di badanti. Queste vengono assunte attraverso agenzie di somministrazione, che le mettono a disposizione di chi necessita di assistenza. L’anziano o la sua famiglia contatta l’agenzia, che dopo aver trovato la badante adatta, stabilisce un rapporto di lavoro. L’anziano paga all’agenzia l’importo concordato (valutando l’opportunità di ottenere il bonus badante), e l’agenzia si occupa di retribuire la badante.
Trovare lavoro più facilmente come badante? ecco una via diversa che favorisce la badante e l’anziano
L’utilizzo di agenzie offre vantaggi notevoli. Il colloquio iniziale con i rappresentanti dell’agenzia serve a identificare le esigenze specifiche del richiedente. Basandosi su queste, l’agenzia seleziona la badante più adatta, garantendo così al datore di lavoro di trovare la persona giusta. Questa modalità assicura alla badante una retribuzione adeguata e conforme alle normative, evitando la necessità di trattative dirette con il datore di lavoro. La badante è assunta regolarmente come lavoratrice in somministrazione, beneficiando di tutte le garanzie previste dalla legge.