Non tutti riescono ad arrivare a fine mese con lo stipendio del proprio lavoro e laddove le difficoltà economiche sono pesanti c’è la necessità di trovare un secondo lavoro che permetta di arrotondare le entrate mensili.
Il secondo lavoro si può cercare anche per altri motivi: finanziarsi le vacanze, estinguere un debito, finanziare gli studi dei figli, comperare la macchina nuova etc. Qualunque sia la motivazione che spinge alla ricerca di un secondo lavoro, le idee di base restano sempre le stesse.
La prima cosa da tenere presente è che non esistono regole e consigli validi per tutti perché il secondo lavoro deve essere qualcosa che si sa fare e che non prevede, quindi, una formazione, e che si adatti al lavoro che già si svolge. Se per esempio si lavora a turni che prevedono anche la notte, non è pensabile che come secondo lavoro si scelga di fare, ad esempio, la guardia notturna o il vigilante.
Il secondo lavoro, quindi, deve essere qualcosa che ben si adatti agli orari di lavoro che già si svolgono, che possibilmente abbia un orario flessibile, che non ci affatichi troppo e che, almeno un po’, ci piaccia.
E’ inevitabile che un lavoro sia sempre un lavoro, anche se si parla del secondo, e che comporti un po’ di fatica, ma se si fa della propria passione il proprio secondo lavoro si può unire l’utile al dilettevole guadagnando qualcosa da quello che, normalmente, avremmo fatto lo stesso per passione. Solo per fare alcuni esempi: se si amano gli animali il secondo lavoro ideale potrebbe essere fare il dog sitter, se si ama cucinare si potrebbe trovare qualcuno a cui farebbero comodo piatti già pronti.
Il consiglio, quindi, è quello di capire se le proprie passioni possano, in qualche modo, essere “vendute”.
Se proprio si necessitano di soldi e non si riesce a trovare un secondo lavoro adatto, la soluzione momentanea potrebbe essere quella di vendere le cose che non si usano più: vestiti, giocattoli dei figli che sono diventati grandi, libri, soprammobili e oggettistica.
In ultimo, se non si ha la possibilità di uscire di casa dopo l’orario di lavoro (magari per accudire figli piccoli) è bene ricordare che nell’era del 2.0 è possibilissimo anche lavorare da casa: inserire dati dal pc, trascrivere manoscritti, occuparsi di fatturazione di qualche azienda, occuparsi del telemarketing permettono orari flessibili e restare nel proprio domicilio. In ogni caso, il consiglio principale se si cerca un secondo lavoro, è quello di restare concentrato sul lavoro principale che rappresenta la principale fonte di reddito.