Sono molti i piccoli errori che compiamo e che le nostre beneamate nonne non avrebbero mai fatto, abituate com’erano a vivere in tempi di ristrettezze, o comunque di ricchezza non di certo diffusa, in cui il consumismo non imperava come negli ultimissimi decenni.
Quella di risparmiare in casa è una sorta di piccola arte che è andata man mano scomparendo e di cui invece abbiamo bisogno più che mai. Non soltanto perché stiamo attraversando un periodo di crisi economica almeno a partire dal 2008, ma anche perché risparmiare significa quasi sempre aiutare l’ambiente a non soccombere tra rifiuti eccessivi, inquinamento per la produzione e il trasporto e via dicendo.
Stiamo infatti vivendo una doppia crisi, economica ed ecologica, e risparmiare in casa rispolverando i vecchi trucchi della nonna può salvare il nostro budget familiare oltre al mondo che lasceremo ai nostri figli e nipoti.
Perché non usare prodotti naturali per risparmiare in casa? Qualche esempio
È possibile pulire a fondo la propria abitazione senza spendere un vero e proprio capitale in prodotti da supermercato, costosi e spesso altamente inquinanti. Il primo consiglio è quello di utilizzare le spugne di luffa naturale: non sono soltanto adatte per ogni superficie di casa e per pulire a fondo la pelle in doccia, ma sono anche biodegradabili ed ecologiche.
Il secondo suggerimento è quello di riutilizzare i fondi del caffè: le nostre nonne sapevano – e noi lo abbiamo dimenticato – che sono utilissimi per eliminare gli odori sgradevoli e pungenti. Possono infatti essere utilizzati come deodorante per il frigorifero, ma anche in scarpiere, armadi o in cantina. Basta semplicemente prendere il fondo del caffè, attendere che si sia asciugato completamente, metterlo in un piccolo recipiente come una bustina di cotone o una ciotolina ed è già pronto all’uso!
Come lavare a fondo il materasso senza spendere nulla? Basta semplicemente un po’ di bicarbonato e una vecchia spazzola: sfregare bene ovunque, insistendo dove ci sono le macchie più resistenti, e il gioco è fatto!
Perché non fare una spesa intelligente? Come risparmiare non rinunciando a nulla
Funziona più o meno così: si entra in un supermercato con l’idea di comprare due prodotti e si esce con il carrello pieno e il portafogli vuoto.
C’è poi un’altra questione: le nostre nonne potevano assaggiare i prodotti prima di acquistarli per testarne gusto e qualità (parliamo della frutta, ad esempio), ma nei supermercati ovviamente non è possibile. Come ovviare, continuando a conciliare qualità e risparmio anche quando non possiamo tastare con mano (e palato)?
Prima di tutto, riducendo quanto più possibile, anzi cercando di eliminare, i prodotti già pronti: sono molto costosi e di qualità molto spesso bassa, oltre a essere ricchi di zuccheri e conservanti che fanno male alla salute. Una seconda tecnica è quella di congelare zuppe, carne, sughi e altre preparazioni: acquistiamo in abbondanza gli ingredienti quando sono in offerta per cucinarli una volta sola e averli a portata di mano per più occasioni.
Un ultimo consiglio genuino è quello di abbandonare un po’ i supermercati per ritornare ai mercati cittadini. I vantaggi sono infatti duplici: il risparmio e molto spesso una qualità migliore dei prodotti che possiamo toccare con mano.