Truffa del parcheggio, ora con il QR Code ti svuotano il conto

Attenzione alla truffa dei QR Code nei parcheggi: scopri come difenderti dai codici falsi che rubano i dati delle carte di pagamento
1 ora fa
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La tecnologia semplifica la vita, ma talvolta può nascondere insidie impreviste. Una recente truffa che sfrutta i QR Code di EasyPark sta mettendo in allarme gli automobilisti. Questo sistema di pagamento, molto diffuso in Italia e in Europa, consente di pagare il parcheggio direttamente dallo smartphone, rendendo la sosta più pratica e veloce. Tuttavia, i truffatori stanno utilizzando QR Code falsi per rubare i dati delle carte di pagamento, svuotando i conti correnti delle vittime.

Come funziona la truffa dei QR Code falsi

EasyPark è conosciuto per la sua efficienza e comodità: tramite l’app, è possibile registrare la targa dell’auto e un metodo di pagamento, permettendo di gestire la sosta in pochi clic, anche a distanza.

I QR Code presenti sulle colonnine servono solitamente per scaricare l’app, ma i truffatori hanno trovato un modo per manipolare questo sistema.

Il meccanismo è semplice e ingannevole: i malintenzionati applicano adesivi con QR Code falsi sopra quelli originali. Questi codici modificati rimandano a un sito contraffatto, che imita l’interfaccia di EasyPark. Una volta sul sito, l’utente viene invitato a inserire i dati della propria carta di pagamento, inclusi numero, scadenza e codice CVV. Spesso, nella fretta o per disattenzione, si finisce per non notare che il sito è una copia fraudolenta.

Questa tecnica di frode è conosciuta come “quishing”, ovvero phishing tramite QR Code. Sebbene il fenomeno non sia nuovo, la sua diffusione nei parcheggi pubblici dimostra quanto i truffatori siano diventati creativi nel combinare strumenti digitali con situazioni quotidiane.

Segnalazioni e casi recenti

Uno degli ultimi episodi è stato segnalato ad Hannover, in Germania, dove un addetto del Comune ha scoperto un QR Code sospetto su una colonnina il 12 novembre 2024. L’allarme è stato lanciato immediatamente e ha dato il via a un’indagine per individuare altri codici falsi nella zona. In passato, truffe simili sono state rilevate anche su colonnine di ricarica per auto elettriche e in negozi, ristoranti e persino su cartelli stradali.

In Italia, la Polizia Postale aveva già avvertito nel marzo 2023 dei rischi legati ai QR Code falsi, sottolineando quanto sia facile per i truffatori sfruttare la fiducia degli utenti. Questo episodio recente dimostra che la minaccia non è affatto scomparsa e richiede una maggiore attenzione da parte degli utenti.

Come difendersi dalle truffe con QR Code

Per proteggersi da queste truffe, è fondamentale seguire alcune regole di base:

  • Osserva attentamente il QR Code: se noti che è stato applicato un adesivo sopra un codice preesistente, non scansionarlo. I QR Code posticci sono il primo segnale di un possibile inganno.
  • Controlla la destinazione del link: i QR Code originali di EasyPark indirizzano sempre all’app del servizio o all’app store.
  • Se il codice ti porta a un sito web che richiede dati di pagamento, è molto probabile che si tratti di una truffa.
  • Fai attenzione ai domini sospetti: un dominio che non corrisponde a quello ufficiale (come “easypark.com”) è un chiaro indizio di frode. I truffatori utilizzano spesso varianti simili per ingannare gli utenti, come “easypark.live”.
  • Utilizza solo l’app ufficiale: evita di scaricare o utilizzare app tramite QR Code trovati su colonnine o cartelli. Affidati sempre agli store ufficiali (Google Play o Apple App Store) per installare applicazioni sicure.
  • In caso di dubbio, non agire: se hai dei sospetti sulla legittimità di un QR Code, non usarlo. È sempre meglio cercare informazioni direttamente sull’app ufficiale o contattare il servizio clienti.

La truffa dei QR Code falsi è un esempio di come i malintenzionati sfruttino la tecnologia per colpire le vittime. Anche se l’uso di QR Code è ormai parte della nostra quotidianità, è essenziale restare vigili e seguire buone pratiche di sicurezza digitale.

Un momento di attenzione in più può fare la differenza tra una sosta comoda e un furto costoso.

Essere consapevoli dei rischi e sapere come riconoscerli è il primo passo per evitare di cadere in queste trappole. La tecnologia può semplificarci la vita, ma solo se usata con cautela e buon senso.

Riassumendo…

  • I truffatori usano QR Code falsi per rubare dati delle carte nei parcheggi tramite siti contraffatti.
  • Osserva sempre i QR Code e verifica che portino all’app ufficiale per evitare rischi.
  • Usa solo l’app ufficiale per pagare e controlla i domini sospetti per proteggerti.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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