L’Adiconsum, l’Associazione a Difesa dei Consumatori, invita a prestare attenzione all’ultima truffa dei depuratori d’acqua. All’Associazione i consumatori hanno raccontato di essere stati contattati telefonicamente da persone che si spacciavano anche come amiche di un noto capo della Polizia. Ecco i dettagli e a cosa prestare attenzione.
La truffa dei depuratori d’acqua: ecco come avviene
Molti consumatori hanno denunciato all’Adiconsum di essere stati contattati telefonicamente anche sul cellulare da persone che si spacciavano anche come amiche di un capo della Polizia.
In molti comunque non sono caduti nella trappola mentre altri hanno verificato che il capo della Polizia che i malviventi utilizzavano come gancio in realtà era deceduto da tempo. In ogni caso l’Adiconsum comunica che i consumatori che si sono rivolti all’Associazione hanno segnalato i seguenti numeri di cellulare di cui diffidare: 320 7571323, 347 8536858, 344 0865216 e 342 9589210.
L’Associazione ha provato quindi a contattare questi numeri ma non erano raggiungibili a conferma che si trattava di una truffa.
Consigli contro le truffa del depuratore dell’acqua e altre
Adiconsum invita tutti i consumatori a non fornire mai i propri dati anagrafici, creditizi e assicurativi. Raccomanda inoltre di non fornire mai dati se non si è sicuri che si tratti di un’azienda vera e di diffidare se chi chiama non rilascia nome e codice numerico per un’eventuale identificazione successiva.
Consiglia inoltre a tutti i consumatori di segnare il numero che ha chiamato ed effettuare una verifica. Qualora il numero risulti irraggiungibile si avrà, come la maggior parte dei casi, la prova che la telefonata era ingannevole.
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