Truffa legalizzata Gratta e vinci: più giochi, più vinci? Non è proprio così

I Gratta e vinci sono pubblicizzati dai monopoli di stato come un metodo facile per vincere. Si tratta, invece, di un tipo di gioco d’azzardo legale dove a vincere veramente è soltanto lo Stato poichè ad occuparsi della produzione e della commercializzazione dei biglietti è il monopolio di Stato. I biglietti vincenti, così come dichiarato dai monopoli, sono 1 su 4, ma permettono veramente di vincere cifre astronomiche che cambiano la vita? Gratta e vinci: il gioco d’azzardo legalizzato Andando in una qualsiasi tabaccheria è possibile trovare moltissimi tipi di Gratta e vinci, da 1 euro a 20 euro. Le
8 anni fa
3 minuti di lettura
Gratta e vinci: la truffa legalizzata

I Gratta e vinci sono pubblicizzati dai monopoli di stato come un metodo facile per vincere. Si tratta, invece, di un tipo di gioco d’azzardo legale dove a vincere veramente è soltanto lo Stato poichè ad occuparsi della produzione e della commercializzazione dei biglietti è il monopolio di Stato.

I biglietti vincenti, così come dichiarato dai monopoli, sono 1 su 4, ma permettono veramente di vincere cifre astronomiche che cambiano la vita?

Gratta e vinci: il gioco d’azzardo legalizzato

Andando in una qualsiasi tabaccheria è possibile trovare moltissimi tipi di Gratta e vinci, da 1 euro a 20 euro.

Le vincite promesse, in ogni caso, sono molto differenti in base al costo del biglietto

Uno dei biglietti più venduti è il “Miliardario” che promette vincite fino a 500mila euro. Sono stati stampati 140milioni di questo tipo di gratta e vinci ma il sogno dei 500mila euro si è realizzato soltanto per 27 fortunati. Altri 54 hanno vinto 100mila euro e 432 acquirenti hanno ricevuto il premio di 10mila euro.

Ovviamente si tratta di cifre importanti ma bisogna tenere conto delle statistiche per capire chi vince davvero con questa tipologia di lotterie. Sempre nel caso del “Miliardario”, a fronte di 140milioni di biglietti 35 milioni erano vincenti: l’ammontare della vincita, però, era dei solo 5 euro investiti per l’acquisto del biglietto, non una vera e propria vincita, insomma, ma un “andare in pari”. Da considerare, poi, che nella maggior parte dei casi i 5 euro vinti sono stati investiti, immediatamente, per l’acquisto di un nuovo biglietto.

Non si tratta di una vera e propria truffa, quindi, ma ci andiamo molto, molto vicino poichè la probabilità di vincere un premio almeno a 4 zeri sono bassissime mentre si spendono cifre molto alte per acquistare i gratta e vinci in Italia.

Approfondiamo l’argomento nelle prossime pagine per cercare di capire meglio dov’è la truffa legalizzata.

Articolo precedente

Banca Popolare di Vicenza: i bond senior rendono il 20%

Articolo seguente

Banca Mps: lancia nuovo conto corrente a pacchetto ‘Mio’