In un Paese ingegnoso, nel bene e nel male, come l’Italia, succede anche che il bonus da 500 euro che dovrebbe promuovere la cultura tra i 18enni, diventi spunto per una truffa online che permette di fare soldi facili con un sistema a catena. Già Striscia la Notizia si era occupata di questo sistema, ora ne parlano anche Le Iene. Come funziona la truffa online ai 2000? E perché questi ultimi, credendo di fare un affare e di agire come complici della truffa del bonus cultura, in realtà sono vittime di un meccanismo illegale che gli toglie più di qualche centinaio di euro: li priva del diritto alla cultura.
Annunci per 18enni: la truffa del bonus cultura online
Riconoscere gli annunci civetta per i 2000 è abbastanza semplice: in genere si promette un modo facile per guadagnare qualche centinaio di euro. Suonano sul genere “Ragazzi del 2000 se volete guadagnare qualche soldo contattatemi in privato non è una perdita di tempo”. I truffatori in cambio del bonus cultura, che ricordiamo vale 500 euro, sono disposti a pagare dai 50 ai 100 euro a seconda dei casi. Perché il 18enne dovrebbe accettare di perdere 400-450 euro? Perché con l’importo ricaricato su postepay può comprare di tutto, non solo “noiosi libri”. Premesso che il bonus cultura, come abbiamo visto più volte, non permette l’acquisto solamente di libri ma anche di biglietti per eventi, concerti etc. con i soldi ricaricati dai truffatori online non ci sono limiti di alcun tipo. Si potrebbero comprare anche smartphone o sigarette elettroniche. Cosa se ne fa chi mette in atto la truffa online del bonus cultura? Gli scenari che possiamo immaginare sono due: o lo rivende a sua volta (ad esempio librerie e cartolerie potrebbero essere interessate ad acquistare bonus cultura nel mercato nero per poi comprare libri da rivendere a prezzo pieno) oppure, volendo immaginare un sistema meno costruito e piramidale, potrebbe semplicemente tenerlo per sé e fare acquisti a proprio vantaggio.
Non si tratta di una novità assoluta anche se i riflettori dei programmi tv ora stanno puntando molto su questa truffa online a danno dei 18enni. A ben vedere è da quando il bonus cultura è stato lanciato, ormai quasi tre anni fa, che si registrano tentativi illeciti più o meno organizzati, di guadagnarci sopra tramite truffe online (ne avevamo parlato anche qui). Chiunque legga annunci sospetti che potrebbero nascondere truffe sul bonus cultura o simili, è invitato a segnalarli alla Polizia Postale.