Truffe PostePay: attenzione a Whatsapp e agli sms, l’allarme è generale. Ecco come difendersi

E' allarme truffe PostePay: attenzione a Whatsapp, agli sms e alle e-mail. Ecco i principali consigli su come difendersi.
7 anni fa
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PostePay è la carta prepagata ricaricabile grazie alla quale è possibile fare pagamenti anche in modalità online in Italia e all’estero. Purtroppo, però, proseguono le truffe ai danni di essa sia tramite WhatsApp, l’e-mail che mediante gli sms. Ecco le info.

Truffa Postepay: ecco le segnalazioni

La truffa su PostePay sta diventando un fenomeno dilagante che inizia a preoccupare davvero seriamente chi è in possesso di essa. Proprio per tale problema è addirittura nato un gruppo su Facebook il cui nome è “PostePay truffe furti &C.

” con la seguente descrizione: “Vorremmo divulgare e prevenire i rischi che si corrono se hai la POSTEPAY. Devono rimborsare i furti subiti dagli utenti e mettere in sicurezza le POSTEPAY”.  All’interno di esso si potrà interagire con altre persone che sono state raggirate ed avere consigli su come procedere.

Le truffe legate all’utilizzo di Postepay sono tante ed alcune segnate anche dal Commissariato di Polizia Postale Online. Quella che corre ad esempio via sms e per e-mail recita “Per motivi di credito, la tua carta di credito è stata bloccata”. Gli utenti, quindi, vengono invitati a cliccare su un link per ripristinare l’operatività di essa.  Ovviamente tali frodi sono nel corso degli anni diminuite in quanto molti preferiscono prima informarsi e poi cliccare. Altri, però, cadono nella rete degli hacker che in questo modo riescono a carpire informazioni personali.

Il blog yeppon.it comunica che bisogna fare attenzione anche a Whatsapp. Tramite la chat, infatti, viene inviato tale messaggio ” Gentile, la sua carta PostePay Evolution è stata bloccata”. Ovviamente dato che solitamente il numero del proprio telefono è associato al sevizio di messaggistisca si crese immediatamente che tutto sia vero e si clicca.

Che fare per evitare truffe PostePay

Nel gruppo Facebook un utente comunica di aver parlato con il direttore delle Poste Italiane che gli ha consigliato di non portare mai in tasca la postepay senza tenerla in un porta carte schermato.

I truffatori possono infatti, con il solo ausilio di aggeggi elettronici di ultima generazione, criptare le credenziali svuotando così il credito presente su di essa.

Per quanto concerne i messaggi che corrono via sms e via Whastapp non bisogna mai aprire i link allegati. Inoltre qualora si resti vittima di una di tale truffa, è necessario sporgere subito denuncia ai carabinieri o alla polizia postale segnalando il post incriminato.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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