Viaggi e carte di credito rubate. Si tratta dell’ultima truffa a livello internazionale che ha coinvolto, in una maxi operazione a novembre, la polizia, Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust, Iata e agenzie di viaggio. Le carte di credito rubate servivano per acquistare voli ai narcotrafficanti e mandare avanti attività di traffico di droga e immigrazione clandestina.
Come funzionava la truffa
Nell’inchiesta, che ha coinvolto anche l’Italia, sono state arrestate 79 persone, coinvolti anche 200 aeroporti e centinaia di segnalazioni legate a transazioni non autorizzate.
La truffa, in realtà, si svolgeva in vari modi: ad esempio prenotando alberghi con la carta rubata fisicamente, oppure acquistando un volo online e usando i dati della carta sottratta al malcapitato. E ancora vendendo viaggi e hotel tramite siti truffa che rubavano la grafica dei vettori e addirittura tramite il furto dei punti miglia o di programmi fedeltà.
Perdite per un miliardo di dollari
A causa di questa truffa, come scrive ancora il Corriere, le compagnie hanno denunciato un miliardo di dollari di perdite in quanto una parte del denaro usato per acquistare il biglietto, resta nei circuiti di prenotazione, di conseguenza, una volta scoperta la truffa, la cifra viene bloccata e restituita al malcapitato ma alla compagnia non resta nulla nonostante l’erogazione della prestazione. Secondo ThreatMetrix, addirittura, si possono stimare 25 miliardi di dollari persi.
Come difendersi
Secondo Europol, il picco delle truffe avviene o durante il periodo estivo o a dicembre, quando le persone tendono a viaggiare di più.
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