Donald Trump sta vincendo a mani basse le primarie repubblicane e nessuno dei suoi colleghi sembra essere veramente in grado di contrastarlo. La base repubblicana è abbastanza scioccata e impotente di fronte al dilagare del tycoon newyorchese: se 4 anni fa le gaffe di Mitt Romney lo hanno di fatto allontanato dalla Casa Bianca, negli ultimi 2 anni le gaffe e le assurde dichiarazioni pronunciate da Donald Trump non hanno fatto altro che rafforzare la sua posizione e una parte dell’elettorato americano, frustrato da anni di sconfitte e impotente di fronte ai candidati repubblicani proposti, ha deciso di dargli fiducia, costi quel che costi.
Sui musulmani
Gli attentati di Parigi e San Bernardino hanno portato Donald Trump a inveire più volto contro i musulmani considerandoli un problema. Per questo motivo ha proposto una totale chiusura delle frontiere americane alle persone di fede musulmana, almeno fino a quando non sarà compreso e risolto il problema. In realtà, il “problema musulmano” per Trump viene anche da lontano: già nel 2011, in un’intervista, Trump dichiarò che esiste un problema musulmano nel mondo, poiché non vi sono cittadini svedesi che vogliono buttare giù le Torri Gemelle.
Hillary Clinton
La bordata più pazzesca contro la rivale Hillary Clinton non ha nulla a che fare con la politica: nel dicembre scorso, durante la diretta tv del dibattito democratico, Trump sbeffeggiò la Clinton affermando che nel 2008 era stata “presa a pisellate” da Barack Obama, e si dichiarò poi disgustato quando, dopo una pausa pubblicitaria, Hillary Clinton era assente davanti alle telecamere perché momentaneamente in bagno.
Misure anti-terrorismo
Sempre dopo gli attacchi di Parigi dilaga il problema del reclutamento dei terroristi sul web. Si parla dunque di come fronteggiare una situazione seria e la proposta di Trump non è nientemeno che questa: chiudere internet in alcune aree, in un modo o nell’altro, con l’aiuto di Bill Gates.
Sulle donne
Trump è stato accusato spesso e volentieri – e a ragione – di maschilismo per i suoi commenti ripetuti contro le donne: la volgarità del tycoon newyorchese si rivela proprio in queste affermazioni sessiste. Come quando definì Bette Midler una donna “estremamente brutta”. Stesso trattamento per Arianna Huffington, ricordando come l’Huffington Post abbia ingaggiato una battaglia mediatica contro il candidato repubblicano. Per Trump la Huffington era una donna brutta dentro e fuori.
Sul Messico
Non manca la folle idea di erigere un muro tra il Messico e gli Stati Uniti per arginare il flusso di immigrati che ogni anno valicano le frontiere degli Stati Uniti. Il motivo di questo muro consisterebbe nell’evitare l’arrivo di persone piene di problemi. “Portano droghe, portano crimine, sono stupratori. Alcune, forse, sono brave persone”. Tra l’altro, il muro che Trump vuole costruire vuole anche farlo pagare ai messicani.
Sul riscaldamento globale
Trump rifiuta anche la teoria del riscaldamento globale, definita da lui una stupidaggine che deve essere fermata perché il pianeta sta congelando e “le temperature sono ai minimi storici”. Ma il Trump-pensiero non si ferma certo qui: la teoria – anzi, l’ipotesi – del riscaldamento globale, secondo il miliardario, è stata diffusa dai cinesi per rendere meno competitiva la produzione USA.
Su Obama
Per Donald Trump, Barack Obama non è mai nato negli Stati Uniti e in realtà professa segretamente la fede musulmana. Dunque, seguendo i suoi ragionamenti anti-musulmani, Obama è in realtà un nemico degli USA e la sua vita è semplicemente “la più grande truffa di sempre“.
Su Hillary Clinton /2
Un’altra battuta su Hillary Clinton – se “battuta” veramente si può definire – che unisce il peggio di Donald Trump, un retweet successivamente cancellato, che recitava così: “Se Hillary Clinton non riesce neppure a soddisfare il suo uomo, cosa le fa pensare di essere in grado di soddisfare l’America?”